Mediterraneo eclettico in una retrospettiva del maestro siciliano Michele Spadaro sabato 11 giugno a Patti (Me)

Visioni, Memorie, Luci nel percorso artistico dell’autore

di Redazione

 

Patti (Messina) – Sabato 11 giugno alle ore 18, al Palazzo del Turismo di Patti (Me), in via Guglielmo Marconi, 11, nell’ambito della Rassegna “Vestigia Artis”, si terrà il vernissage della mostra dedicata alle opere  del maestro siciliano Michele Spadaro.

""Capitolo II: Mediterraneo eclettico è il tema della retrospettiva del grande pittore scomparso nel 2011.

Un mix di Visioni, Memorie e  Luci, emana dai dipinti di Michele Spadaro, in un full immersion percettivo ed emozionale del percorso artistico dell’autore.

La mostra resterà aperta fino al 29 luglio 2016.

 

Michele Spadaro

S.Teresa Riva (Messina) 1929 – Patti Marina (Messina) 19 dicembre 2011Medico, storico, pittore: in tutti questi campi si è segnalato per la vivacità dell’impegno e i risultati conseguiti. La naturale curiosità lo ha sempre portato a ricercare le motivazioni dell'esistere, studiando discipline diverse e solo in apparenza  distanti tra di loro. Sin dagli Anni Cinquanta ha preso parte alla vita culturale messinese, cercando di coglierne e rappresentare gli aspetti solari da proiettare al di fuori dell’isola e al di sopra delle mode. Ha vissuto con partecipazione la vita di medico igienista e di ricercatore, tanto da ottenere la medaglia d'argento per meriti sociali del Presidente della Repubblica. Molti i premi, riconoscimenti e attestazioni tra cui la Medaglia di San Giorgio da parte del rappresentante della Chiesa greco-cattolica Ucraina (Roma 2003) e la Targa d’argento della Città di Savoca per “meriti medici, storici e artistici” (2007). Autore dei saggi storici: "Nobilissima Civitas", cronache della città di Patti dal 1837 al 1912;  "I Nebrodi nel mito e nella storia"; "Patti, inchiesta sulle condizioni sociali ed economiche, 1875-76"; "Carl Grass: Viaggio in Sicilia, 1804, soggiorno a Brolo e a Patti; Postfazione, "Francesco Nachera, pittore, 1813-1881"; "Il territorio dei Nebrodi all'inizio della dominazione normanna"; “Cronaca della città di Patti negli anni 1866-69” (Palermo 2007).  Come pittore, negli anni giovanili ha preso parte alle maggiori rassegne dell'Isola e, in seguito, ha allestito personali nella principali città d'Italia e partecipato a mostre in Francia, Belgio ed  Inghilterra. La sua visione artistica nasce dall’osservazione della realtà, una realtà che si dilata ed intensifica in stupefazione metafisica. Le sue atmosfere limpide, morbide e luminose, manifestano l’interiorità di una indagine che tramuta gli aspetti della natura in momento della memoria ed in testimonianza della poesia. Non nuovo alla ceramica, vi ritorna confermando quell’attaccamento all’ambiente che è sempre stato alla base della sua ricerca artistica. Già Assessore alla Cultura del Comune di Patti, è Presidente onorario dell’Associazione Stampa Italiana Scolastica.

 

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