Sant Jordi a Barcellona

Quando comprare libri di trasforma in una festa

Il 23 aprile è la giornata del Libro e del Diritto d’Autore patrocinata dall’UNESCO in difesa della cultura scritta e di chi la pratica come scrittore o come lettore in tutto il mondo.

C’è, però, una città dove questa data diventa quasi magica, colorata com’è dalla leggendaria festa del patrono Sant Jordi e dall’enorme quantità di persone che si riversano per le strade a comprare libri da regalare ai propri fidanzati e fidanzate in cambio di una semplice rosa: è Barcellona in cui la “giornata del libro e della rosa” sostituisce il San Valentino tradizionale nell’unica data dell’anno in cui le case editrici d’accordo con le librerie catalane elargiscono lo sconto del 10% sul prezzo di copertina. E per un popolo di lettori questo non è poco.

Sant Jordi è anche il giorno in cui si può ottenere l’autografo dall’Autore preferito che, insieme ad altri, si rende disponibile a firmare i propri libri scambiando qualche battuta o rispondendo alle curiosità di chi si è messo in fila ed ha atteso con pazienza il proprio turno per vedere dal vivo il proprio idolo, né attore né calciatore né cantante, bensìScrittore. Ogni libreria a Barcellona pubblica i turni degli Autori presso i banchetti allestiti per l’occasione, all’insegna di un divismo di cui tutti vanno fieri perché fa crescere, perché si riflette insieme senza strapparsi i capelli né urlare. E’ il gradito “gioco delle parti” di un mercato, quello editoriale, che in terra catalana non conosce i picchi al ribasso dei nostri grafici nazionali degli ultimi decenni.

La Municipalità di Barcellona con orgoglio difende questa ricorrenza e dal 2003 organizza sempre la sera prima (quest’anno sarà però il 21 aprile) un Pregó de la lectura nel prestigioso Saló de Cent del Municipio che potrebbe definirsi un’introduzione alla Festa da parte di chi conosce alla perfezione il mondo delle parole scritte, ovvero notissimi scrittori di fama internazionale intervistati da un altrettanto famoso critico, sempre strizzando l’occhio al “gioco delle parti” tra Autore e fruitori dell’opera. Il tutto trasmesso in diretta sui maxischermi collocati nella piazza di SantJaume per chi non è riuscito ad entrare così come sulle reti delle Tv locali.

Quest’anno l’appuntamento sarà con il nostro Claudio Magris, che è di casa a Barcellona dove è talmente apprezzato da essere ai primi posti nei pronostici che anche lì si fanno annualmente sul prossimo Nobel per la Letteratura. In ogni caso, nei suoi confronti il popolo iberico ha la coscienza a posto visto che è già stato insignito della massima onorificenza letteraria di Spagna nel 2004, ovvero il  Príncipe de Asturias de lasLetras.

Anche gli Istituti di Cultura di rappresentanza nazionale a Barcellona fanno a gara il 23 aprile nell’organizzare appuntamenti di rilievo con i propri Autori connazionali: nel nostro caso siamo alla settima edizione della Crociera Letteraria Una nave di libri per Barcellona che vede arrivare dall’Italia nella città catalana gli scrittori che hanno aderito all’iniziativa per confrontarsi con il proprio pubblico sia durante la crociera e, una volta sbarcati, nel giardino dell’Istituto di Cultura in Ptge. Mendez Vigo (il denominato “Passaggio degli Italiani”), davanti al Liceo statale italiano “Edoardo Amaldi” dove ogni anno nel giorno di Sant Jordi gli studenti si avvicendano nella lettura pubblica di un’intera opera della nostra letteratura.

Allora… ViscaSant Jordi !

 

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