LuganoMusica inaugura il 3 ottobre con Valery Gergiev alla guida dell’Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.

35 gli appuntamenti della Rassegna musicale firmata da Etienne Reymond - dal 3 ottobre 2015 al 6 giugno 2016

Foto: il Maestro Valery Gergiev – LAC esterno – Alice Sara – Sol Gabetta. 

 

Da Lugano Festival a LuganoMusica, dal Palazzo dei Congressi al nuovo quartiere della cultura del LAC: sono molte le novità che investiranno la più importante rassegna concertistica della Svizzera italiana.

 

La prima stagione 2015/2016 di LuganoMusica avrà ufficialmente inizio il 3 ottobre con un appuntamento irrinunciabileValery Gergiev alla guida dell’Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.  

 

Con il trasferimento al nuovissimo centro culturale LAC (Lugano Arte e Cultura), che verrà inaugurato con una serie di eventi dal 12 al 26 settembre, si chiude infatti la parabola di Lugano Festival, inteso come stagione primaverile, e si apre quella di LuganoMusica, caratterizzata da una programmazione distribuita nell’intero arco dell’anno, con una ricchissima offerta di concerti e di eventi collaterali, dal 3 ottobre 2015 al 6 giugno 2016 (a cui seguirà il Progetto Martha Argerich).

 

Circa 35 gli appuntamenti, articolati in diversi cicli, dalla musica sinfonica a quella cameristica, dal récital al concerto barocco, nel cartellone che porta la firma del direttore artistico Etienne Reymond, alla sua terza stagione a Lugano.

Di primissimo piano gli ospiti del ricco programma, dai direttori Haitink e Dutoit a solisti come Murray Perahia, Radu Lupu, Ilya Gringolts, Sol Gabetta, Sir András Schiff, Maria João Pires. Senza dimenticare i giovanissimi, come l’artist in residence Daniil Trifonov, talentuoso pianista russo, vincitore del Concorso Ciajkovskij di Mosca nel 2011.

 

Il LAC si pone, fin dal suo nascere, come candidato a diventare uno dei centri di cultura più importanti d’Europa, punto di riferimento per le arti visive, la musica e i linguaggi scenici. La coabitazione di LuganoMusica con il Museo d’Arte della Svizzera italiana e con LuganoInScena sarà occasione per creare stimolanti sinergie tra linguaggi diversi, rendendo il LAC un luogo di produzione e fruizione culturale aperto e flessibile, capace di orientare le sue proposte verso un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo, luganese, ticinese ed esterno.

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