Museo del santuario di Polsi inaugurato a San Luca (Reggio Calabria)

Paramenti sacri donati al santuario dalle famiglie Carafa e Pignatelli, copia della Icona della Madonna della Lettera patrona di Messina, corone in oro del 1881 utilizzate per le 4 incoronazioni, tra le opere rappresentative

Foto/credits  di Giulio Archinà

Convento del santuario della Madonna di Polsi

 

 

 E’ stato inaugurato a San Luca (Reggio Calabria), alla presenza di Sua Eccellenza mons. Francesco Oliva, vescovo della diocesi di Locri-Gerace e abate del santuario di Polsi, a numerosi rappresentanti del mondo politico, civile, militare e istituzionale e ad alti esponenti del MiBACT fra i quali Salvatore Patamia, responsabile del segretariato regionale della Calabria; Margherita Eichberg, soprintendente belle arti e paesaggio della Calabria; Carmen Genovese, Roberta Filocamo (Progettiste e D.L.) e  Faustino Nigrelli, funzionario storico dell’arte e responsabile di zona, il museo del santuario di Polsi.

 

Grande l’emozione suscitata nella cittadina ricadente nel cuore dell’Aspromonte che ha accolto l’evento con entusiasmo e grande partecipazione.

 

Fra le opere più rappresentative custodite nel museo segnaliamo: paramenti sacri donati al santuario dalle famiglie Carafa e Pignatelli; pisside a forma di cuore; copia della Icona della Madonna della Lettera patrona di Messina; corone in oro del 1881 utilizzate per le 4 incoronazioni.

 

Salvatore Patamia ritiene che la nascita di questa nuova struttura fortificherà ancora di più la proposta culturale che offre la provincia reggina. Questo museo, insieme alle altre strutture museali, farà di questo territorio un polo culturale d’eccellenza capace di catalizzare l’attenzione di tutto il mondo dell’arte.    

                                                             

 

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