Roma. 100 pittori a Via Margutta.

..... Le produzioni, tutte di alto livello e di forte tempra...

Roma. Domenica 2 Novembre si è chiusa la mostra di 100 pittori a Via Margutta che ha visto la presenza di artisti di ogni tendenza e tecnica. Le produzioni erano tutte di alto livello e di forte tempra. Personalmente mi ha incuriosito il maestro Giuseppe Zingaretti. Pittore e poeta polivalente volge il suo amore agli acquarelli con squarci di Roma antica e misteriosa. La campagna romana, i grandiosi monumenti, gli angoli segreti di una Roma nascosta, ma soprattutto le fontanelle agli angoli dei vicoli che nella loro apparente semplicità danno l’idea di come una metropoli come Roma possa avere degli angoli di intimità affascinante scattano oltre la rappresentazione. La produzione del maestro spazia anche ad altri luoghi mitici come Venezia do ve spesso ha soggiornato. Ma quello che più mi ha affascinato è stato il tocco della pennellata che con alternanza di sfumature dà la tridimensionalità dell’oggetto che permette all’immagine di uscire dal quadro per avvicinarla alla visione reale dell’oggetto stesso. Il critico Giuseppe Selvaggi così scrive sul Giornale d’Italia: “ Gli acquarelli di Zingaretti scattano oltre la rappresentazione mettendo in evidenza quella piazza,quel ponte,quell’angolo per acquistare capacità di trasmissione emotiva anche ignorando il sottofondo storico-leggendario della rappresentazione.” Non è possibile elencare in un breve resoconto le decine e decine di mostre e di avvenimenti culturali a cui ha partecipato il pittore sia in Italia che all’estero in 20 anni di carriera,come non è possibile elencare le poesie in vernacolo che gli scaturiscono spontanee dal cuore quando l’emozione di un momento lo coglie.

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