I primi vincitori siciliani a Rimini del Campionato italiano 2016 di Danza Sportiva

Dal 3 al 10 luglio 1100 Atleti ballerini disputano alla Fiera di Rimini

Rimini – I primi vincitori della Sicilia che balla  presente con 1100 Atleti ballerini al Campionato italiano FIDS di Danza sportiva 2016, che si sta svolgendo nell'accogliente location della Fiera di Rimini, le gare sono iniziate domenica 3 e si concluderanno domenica 10 luglio. Otto padiglioni di colori diversi con un grande contorno commerciale e sportivo seguito dal team di "Casa Sicilia", il brand  creato per supportare gli Atleti ballerini siciliani.

Ecco i primi vincitori che hanno fatto visita allo stand di “Casa Sicilia”: Alessia Pia Famà e Lukas Spampinato, campioni italiani 2016 di Danze standard youth B1 Società ASD Sensei Sicilia – Morena Lazzaro e Ottavio Leanza, classe C 12/13  Campioni italiani nel Ballo da sala e vice nel Liscio unificato, Società Athenea  – Cilia Rosario e Gaetano Arangio, classe B over 16 campioni italiani nel  Duo Syncro Latin Società Swing Dance. Il seguente piccolo gruppo di Atleti ballerini: Rosario Cilia, Gaetano Arangio, Giuliano Peluso, Roberta La Vigna, Giovanna Guastella, Debora Savasta e Flavia Pignotta,  sempre della Società Swing Dance sono diventati vice campioni d’Italia nella Syncro battle classe U over 16 e sono arrivati terzi nella Coreographic Dance Classe U over 16.

Il presidente FIDS Sicilia Giovanni Costantino ha dichiarato: “Il Comitato regionale Sicilia ha voluto rendere dinamico il servizio dato agli Atleti ballerini siciliani, con la realizzazione del brand “Casa Sicilia” supportato dal responsabile della comunicazione,  utilizzando razionalmente i media con l’emissione di comunicati stampa,  l’utilizzo costante dei social, l’immissione di foto e brevi video. La dinamicità conquista i giovani e i continui aggiornamenti delle pagine social a loro dedicate, stanno trasformando il più grande evento italiano di Danza sportiva  in una  piazza virtuale, dove tutti in diretta vedono, agiscono e commentano”.

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