Tiro con l’arco, Italia vice campione del Mondo e qualificata per Rio 2016

Concluso il Campionato Mondiale di Copenaghen (Dan) cone le finali arco olimpico che si sono svolte presso Christianborg Palace, davanti al parlamento danese, alla presenza del Segretario Generale CONI Roberto Fabbricini.

 

L'Italia chiude la manifestazione con l'argento a squadre e la
qualificazione olimpica del trio maschile, il pass individuale femminile ad
opera di Guendalina Sartori e il 4° posto a squadre del trio maschile
compound.

*Nella finalissima arco olimpico David Pasqualucci, Mauro Nespoli e Michele
Frangilli non sono riusciti nell’impresa di battere la Corea del Sud
(Bonchan Ku, Jun Hyek e Woojin Kim).* Gli asiatici non lasciano spazio ad
alcuna rimonta azzurra e chiudono il match sul 6-0, raggiungendo così il
10° titolo iridato a squadre maschile. Gli asiatici stravincono il
medagliere della manifestazione con 6 ori e 3 bronzi.

*LA FINALE* – L’Italia si arrende agli specialisti coreani, partiti con il
favore del pronostico e diventati oggi Campioni del Mondo per la decima
volta nel maschile.
Gli azzurri, un po' sottotono rispetto alle fasi eliminatorie, provano a
rimanere nel match in ogni set, lottano come dei leoni ma non riescono a
sfruttare le piccolissime chance che gli avversari concedono e alla fine
possono solo fare i complimenti agli avversari.
Il primo set si chiude 54-49 ed è l’emozione a giocare un brutto tiro
all'esordiente David Pasqualucci che però si riprende subito e guida nella
seconda volée i compagni a mettere pressione agli avversari. Bonchan Ku,
Jun Hyek e Woojin Kim non tremano e riescono a tenere a bada la rimonta
azzurra vincendo 55-54, portandosi sul 4-0.
Le ultime sei frecce sono quelle decisive, l’Italia mette a segno altri 54
punti ma gli avversari compiono il loro capolavoro: quattro tiri sul 10,
due sul 9. 58-54, è questo il risultato del terzo parziale che regala la
vittoria per 6-0 alla Corea del Sud.

L’Italia chiude il Mondiale di Copenaghen come vice campione del mondo, con
la qualificazione olimpica del trio maschile, con il pass individuale
femminile per Rio 2016 ad opera di Gunedalina Sartori e il 4° posto a
squadre con il terzetto del compound maschile.

Il medagliere della competizione ha visto stravincere la Corea del Sud con
6 ori e 3 bronzi. Al secondo posto i padroni di casa della Danimarca con 1
oro e 1 bronzo; terzo posto pari merito con 1 oro per Russia, Ucraina e
Iran.

 

*LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI*
*Michele Frangilli*
“*Nel complesso un Mondiale ottimo: siamo venuti per la qualificazione
olimpica, era l’obiettivo principale e l’abbiamo centrato. Siamo riusciti
ad arrivare anche in finale e sono veramente contento perché la prima
medaglia d’argento al Mondiale l’avevo vinta venti anni fa: dopo tutto
questo tempo essere ancora a questi livelli e salire sul podio è davvero
tanta roba… La finale? Ho tirato anche bene, ma nelle prime frecce ho avuto
un po’ di problemi nel regolare il mirino. Ringrazio i miei compagni di
squadra Mauro e David per come siamo arrivati fino a qui, hanno tirato
forte e hanno tenuto duro. David è un po’ arrabbiato per come è finita la
finale, lo capisco, ma era la sua prima esperienza mondiale e gli auguro di
fare una lunga carriera come la mia e come quella che sta facendo Mauro".*

*Mauro Nespoli*
“*L’obiettivo primario era la qualificazione olimpica ed è stata raggiunta.
C’è un po’ di rammarico per la medaglia d’oro mancata, ma abbiamo comunque
vinto un argento. Credo che i punti realizzati con la Corea non rendano
giustizia al modo con cui sono state tirate le frecce. Purtroppo sono
sempre meno le frecce da tirare nelle competizioni e si ha poco tempo per
analizzare e recuperare gli errori. Bisogna affidarsi a se stessi, alla
squadra e vedere cosa succede sul bersaglio. In questa occasione abbiamo
commesso alcune imprecisioni che contro la squadra coreana paghi a caro
prezzo*”.

*David Pasqualucci*
“*La finale poteva andare meglio. Ho pagato l’inesperienza, ho tirato male
una freccia che ha un po’ compromesso la mia prestazione. Alla fine però il
Mondiale non è andato male: abbiamo conquistato il pass per i Giochi di Rio
e al mio esordio torno a casa con una medaglia d’argento*”.

*Il Responsabile Tecnico della Nazionale Olimpica Wietse van Alten*
“*Nella finale i coreani sono stati molto più forti e noi sicuramente non
abbiamo tirato al massimo delle nostre capacità. Torniamo da Copenaghen con
la qualificazione olimpica maschile e un pass individuale nel femminile,
quindi posso dire che è stato un Mondiale molto positivo. In questa ultima
giornata abbiamo preso un argento, quindi sono contento. Sicuramente ci
sono cose sulle quali lavoreremo in preparazione di Rio 2016, ma per il
momento va bene così*”.
L’Italia ha ancora l’obiettivo di raggiungere la carta olimpica con
l’intero terzetto femminile: “*Abbiamo un appuntamento ad Antalya molto
difficile, ma è l’obiettivo che vogliamo raggiungere, mentre i ragazzi
dobbiamo prepararli al meglio per arrivare a disputare una buona Olimpiade*
”.

*Roberto Fabbricini, Segretario Generale CONI*
“*La qualificazione olimpica è la cosa più importante da festeggiare.
Certo, quando si arriva sulla soglia del titolo e poi si perde la finale
rimane una punta di rammarico. Però l’avversario sapevamo che era forte e
onestamente i ragazzi mi sono sembrati un po’ contratti nella fase iniziale
del match. Quando hai qualche opportunità e non la sfrutti contro i coreani
è difficile vincere. Però, complessivamente, da Copenaghen credo che torni
una nazionale soddisfatta: qualificati per i Giochi Olimpici gli uomini,
una qualificazione individuale femminile grazie alla Sartori e la
possibilità di ottenere il pass con l’intero terzetto il prossimo anno ad
Antalya in coppa del mondo. Un buon viatico in vista delle Olimpiadi di
Rio. Noi ci contiamo*”.

*Il Presidente FITARCO e Vicepresidente World Archery Mario Scarzella*
“*A parte l’amarezza per la finale persa, bisogna fare i complimenti ai
ragazzi per ciò che hanno fatto. Sono stati encomiabili. Oggi forse un po’
di tensione ha fatto in modo che non tirassero come sono abituati, spero
quindi che potranno prendersi la rivincita il prossimo anno alle Olimpiadi
in finale con la Corea*”.
Proprio in relazione alla qualificazione olimpica, il Presidente aggiunge: “*Il
primo obiettivo era raggiungere il pass per Rio: gli uomini sono stati
bravissimi, nel femminile brava a Guendalina Sartori per aver ottenuto la
qualifica individuale, ma il prossimo anno ci riproveremo con tutto il
terzetto in coppa del mondo ad Antalya. Le ragazze ce la metteranno tutta
per riuscirci. A loro un grosso in bocca al lupo per il lavoro che dovranno
fare fino alla fine dell’anno e poi tutto l’inverno per prepararsi al
meglio per questo appuntamento molto importante per noi e per loro*”.

*IL PERCORSO DEGLI AZZURRI AL MONDIALE DI COPENAGHEN*
Dopo aver ottenuto ottenuto il 2° miglior punteggio nella ranking round di
lunedì (1958 punti) dietro la Corea del Sud (1968 punti), gli azzurri alle
eliminatorie hanno raggiunto la finalissima dopo tre match tutti conclusi
allo spareggio.
Agli ottavi hanno battuto l'India 5-4 (29-26), vittoria che ha portato il
pass olimpico all'Italia. Ai quarti hanno superato la Cina 5-4 (27*-27) e
in semifinale hanno sconfitto Taipei 5-4 (29-27).
*I NUMERI DEGLI AZZURRI AI MONDIALI*
Per *Michele Frangilli* questo di Copenaghen è il 10° Mondiale Targa al
quale partecipa. Il primo a Jakarta, in Indonesia, nel 1995. Dopo quella
edizione, è stato sempre presente, tranne che al Mondiale di Ulsan 2009, in
Corea del Sud (competizione iridata che non era valida come qualificazione
olimpica). Dal 1995 ad oggi, l'aviere di Gallarate ha sempre preso parte ai
Mondiali valevoli per il pass olimpico ed è sempre riuscito a portarlo a
casa insieme ai terzetti azzurri…
Nel suo sterminato palmares Frangilli vanta l'oro individuale ai Mondiali
di New York nel 2003, mentre nelle prove a squadre ha vinto l'argento a
Jakarta '95, l'oro a Riom '99, l'argento a Pechino 2001, il bronzo a New
York 2003 e il bronzo a Torino 2011.

L'aviere di Voghera *Mauro Nespoli*, dopo aver vinto l'argento a squadre ai
Giochi Olimpici di Pechino 2008 insieme a Ilario Di Buò e Marco Galiazzo
(in finale con la Corea del Sud), ha fatto il suo esordio al Mondiale
nell'edizione casalinga di Torino 2011, dove ha conquistato con Michele
Frangilli e Marco Galiazzo il pass per Londra 2012. Lo stesso terzetto ha
poi vinto l'oro olimpico. Nespoli ha poi partecipato all'edizione mondiale
del 2013 a Belek-Antalya, in Turchia. Questo di Copenaghen è il suo terzo
Mondiale Targa.

*David Pasqualucci* è invece all'esordio mondiale. Il giovane atleta
capitolino è nato a Frascati (Rm) il 27 giugno 1996, quando Michele
Frangilli esordiva alle Olimpiadi di Atlanta, vincendo subito il bronzo a
squadre con Matteo Bisiani e Andrea Parenti (Ilario Di Buò era presente
come riserva).
Pasqualucci ha disputato nel 2013 i Mondiali Giovanili di Wuxi (Chn),
seguendo tutta la trafila con la Nazionale Giovanile ma, dopo essere
entrato nella Scuola Federale ed essersi trasferito al Centro Tecnico di
Cantalupa (To), proseguendo il suo percorso di studi a Pinerolo, nel 2014
ha esordito con la Nazionale maggiore al Grand Prix di Sofia (Bul) e poi
nella Coppa del Mondo di Wroclaw (Pol). A partire dal 2015 il Responsabile
Tecnico del settore olimpico Wietse van Alten lo ha convocato in tutte le
trasferte della Nazionale senior, facendogli disputare il Grand Prix, la
Coppa del Mondo e i Giochi Europei di Baku.
*TUTTI I PODI ARCO OLIMPICO DEL MONDIALE DI COPENAGHEN 2015*

Squadre Maschile: oro Sud Corea, argento Italia, bronzo Taipei

Squadre Femminile: oro Russia, argento India, bronzo Sud Corea

Squadre Miste: oro sud Corea, argento Taipei, bronzo Cina

Individuale Femminile: oro Ki Bo Bae (Kor), argento Lin Shih-Chia (Tpe),
bronzo Choi Misun (Kor)

Individuale Maschile: oro Kim Woojin (Kor), argento Van Der Ven Rick (Ned),
bronzo Furukawa Takaharu (Jpn)
*IL LINK A TUTTI I RISULTATI*

*http://ianseo.net/Details.php?toId=539
*
*LA PAGINA DELL'EVENTO CON TUTTI I LINK UTILI*
*http://www.fitarco-italia.org/eventi/dettaglioEvento.php?id=272
 

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