Il CNDDU ricorda James Senese: la musica come voce di libertà e di impegno sociale

Un omaggio al grande artista napoletano, simbolo di dialogo, dignità e diritti umani. Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani invita il mondo scolastico a valorizzare la figura di James Senese come esempio di cittadinanza attiva, coraggio e consapevolezza, affinché la sua eredità artistica e civile diventi strumento educativo per promuovere il rispetto, l’inclusione e la cultura dei diritti umani tra le nuove generazioni.

Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) desidera esprimere il proprio cordoglio e la propria riconoscenza per la scomparsa di James Senese, musicista che ha rappresentato, con la sua voce e il suo sax, una delle più autentiche testimonianze di impegno civile e di appartenenza umana nella storia culturale italiana.

La sua vita, segnata da un’origine meticcia — figlio di un soldato afroamericano e di una donna napoletana — ha incarnato una condizione che, pur attraversata da ferite e pregiudizi, è divenuta linguaggio di libertà, ponte fra mondi, canto di resistenza.

Nella musica di Senese non c’era soltanto ritmo, ma coscienza. Le sue note sapevano attraversare le contraddizioni di un Paese spesso distratto di fronte alle ingiustizie, restituendo dignità a chi era stato messo ai margini e valore a una Napoli popolare, viva e solidale. La sua arte non ha mai rinunciato alla denuncia né ha ceduto alla retorica: è stata voce ruvida e sincera di un’Italia che ancora fatica a riconoscersi nella propria diversità.

Per il CNDDU, la figura di James Senese è emblematica del significato profondo dell’educazione ai diritti umani. Egli ci ricorda che l’identità non è mai chiusura, ma dialogo; che la memoria delle sofferenze deve trasformarsi in consapevolezza; che la musica, come ogni forma d’arte, può farsi strumento di emancipazione, ponte tra culture, atto politico di fraternità.

In un tempo attraversato da rigurgiti di intolleranza e da nuovi muri, il suo esempio ci invita a rimettere al centro la persona e la dignità di ogni individuo, senza distinzione di colore, provenienza o credo.

Il Coordinamento invita il mondo della scuola a fare di questa eredità una lezione viva. Parlare di James Senese nelle aule significa parlare di cittadinanza, coraggio e partecipazione. Significa ricordare che educare ai diritti umani non è un compito accessorio, ma una necessità quotidiana per costruire una società giusta e solidale.

Il CNDDU auspica che la sua figura diventi occasione di riflessione nelle scuole, attraverso percorsi didattici, momenti di ascolto e confronto, affinché la musica di Senese continui a suonare come voce civile nelle coscienze dei giovani.

Alla famiglia, agli amici, alla comunità artistica e alla città di Napoli, esprimiamo la nostra più sincera vicinanza.
Con il suo sax, James Senese ha insegnato a tutti che la libertà ha un suono profondo, che vibra nell’anima di chi non si arrende e continua a credere nella forza della diversità come radice della convivenza.

Romano Pesavento presidente CNDDU
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