di Luisa Trovato
La Fildis – Federazione Italiana Laureate e Diplomate Istituti Superiori, sezione di Catania, torna a porre al centro del dibattito pubblico un tema di profonda urgenza sociale: la violenza assistita, ovvero la sofferenza dei bambini che vivono la violenza familiare come spettatori silenziosi.
Sabato 25 ottobre 2025, dalle ore 17.30 in poi, presso il Seminario Interdiocesano di via Louis Braille 26 a Catania, si terrà la conferenza “Violenza assistita, bambini invisibili”, un incontro di riflessione e consapevolezza promosso dalla sezione etnea della Fildis e presieduto dalla prof.ssa Nella Inserra.
«I bambini che assistono alla violenza subiscono traumi invisibili, ma profondi – afferma la presidente Inserra -. La nostra missione è dare loro voce, attraverso la cultura, la conoscenza e la responsabilità condivisa».
A confrontarsi su un tema tanto delicato, quanto urgente, saranno due professioniste di straordinario rilievo: la dott.ssa Marisa Scavo, già procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Catania, e la dott.ssa Anna Maria Fazio, neuropsichiatra infantile e dell’adolescenza.
Marisa Scavo, una vita per la legalità e i diritti umani
Figura di riferimento della magistratura italiana, Marisa Scavo ha dedicato la sua carriera alla difesa della legalità e alla tutela delle fasce deboli.
Già alla guida della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, ha coordinato inchieste cruciali e promosso protocolli di collaborazione interistituzionale per la prevenzione della violenza di genere e familiare.
Per il suo instancabile impegno nel contrasto alla criminalità organizzata e nella protezione delle vittime di violenza, è stata insignita di un’onorificenza al merito della Repubblica Italiana da parte del presidente della Repubblica.
Riconosciuta per il suo equilibrio e la sua profonda umanità, la dottoressa Scavo continua a partecipare attivamente a progetti educativi e incontri pubblici, ribadendo che «la prevenzione nasce dalla cultura del rispetto e della responsabilità. Educare al valore della vita è la più alta forma di giustizia».
Anna Maria Fazio: il trauma psicologico della violenza non vista
Anna Maria Fazio, neuropsichiatra infantile e dell’adolescenza, offrirà un’analisi clinica e sociale del fenomeno. Con una lunga esperienza alla guida dell’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile dell’Asp di Catania, la specialista ha seguito centinaia di casi di minori coinvolti in contesti di violenza familiare o genitoriale.
“Ogni bambino che vive la paura e l’umiliazione diventa portatore di un trauma invisibile – sottolinea Fazio -. Solo l’ascolto, la cura e l’educazione empatica possono restituirgli fiducia nel mondo adulto.”
Il suo contributo offrirà un prezioso spaccato sulle ripercussioni neurologiche e comportamentali che la violenza assistita produce, anche in assenza di aggressioni dirette.
Un invito alla responsabilità collettiva
La conferenza “Violenza assistita, bambini invisibili” non è solo un appuntamento culturale, ma un richiamo al senso civico e morale della comunità.

Attraverso il confronto tra giustizia e scienza, diritto e psicologia, la Fildis propone un messaggio chiaro: nessun bambino deve essere invisibile, nessuna violenza può essere giustificata dal silenzio.
L’ingresso all’evento è libero fino a esaurimento posti.


