Chris Cappell College di Anzio, molto più di una semplice scuola. Impareggiabilità per formazione e dotazioni struttura

Un infinito dolore trasformato in amore. Dal suo mondo Cristian continua a guidare con luminosa presenza le vite di chi gli stava accanto. Venti anni fa nasceva il Chris Cappell College di Anzio (Roma). Una scuola donata allo Stato dalla Fondazione Christian Cappelluti che si è riservata attraverso le proprie risorse la cura del College liceale, in un’ottica di crescente sviluppo dell’istituzione scolastica attraverso strategie formative e di istruzione impareggiabili e inimitabili, nel contesto nazionale delle scuole pubbliche.

In onore al ventesimo anniversario del Liceo statale Chris Cappell College (2002\2003-2022\2023) festeggiamo il suo compleanno raccontandone un po’ di storia.

Deve il suo nome a Christian Cappelluti (nome d’arte Chris Cappell), un giovane brillante, attento e premuroso. Nasce a Roma il 17 agosto 1975 e cresce nel quartiere dell’Eur.

Già da ragazzo raggiunge innumerevoli traguardi (soprattutto nel campo musicale), attirando l’attenzione e la stima di artisti famosi come i Pooh e Mina, la grande cantante italiana, che trova in lui “una particolare eleganza nel pensiero e nel tratto”.

A 21 anni si laurea “Summa Cum Laude” con il riconoscimento dei premi più ambiti come la Golden Key National Honor Society, la Phi Beta Kappa, il Beta Gamma Sigma e il Wall Street Journal Award.

Lasciata Roma per stabilirsi negli Stati Uniti, più passa il tempo più si radica in lui il pensiero di volerci vivere per tutta la vita. Nell’estate del 1998 questo sogno però si rivela irrealizzabile, perché purtroppo durante una vacanza in Scozia Christian è vittima di una terribile tragedia: a causa di una non comune forma di allergia alimentare ci lascia a soli 22 anni.

Il talento e il ricordo di un ragazzo così luminoso, socievole sensibile non devono svanire nel nulla, nasce per questo motivo nel ricordo di Christian la Fondazione Chris Cappell fondata dai genitori, Franco e Adriana Cappelluti. Affranti da un terribile e infinito i Signori Cappelluti, affermano di aver sentito risuonare nel cuore la voce di loro figlio che li spingeva a trasformare il dolore in un’occasione di crescita personale e dell’intera comunità. 

Il liceo Chris Cappell College di Anzio viene pensato inizialmente come una scuola elementare, ma ben presto questo pensiero sarà accantonato. 

Quasi come fosse destino o Provvidenza, alcuni accadimenti come una paventata riforma dell’ordinamento scolastico e la scoperta di amianto nella sede del Liceo Classico e Scientifico di Anzio, mutano il progetto originale rendendolo qualcosa di speciale. 

Nel 2002 i primi liceali iniziano a popolare le aule, la biblioteca multimediale, la palestra e i laboratori di lingua; rendendo realtà quello che sembrava soltanto un bellissimo progetto. Una scuola donata allo Stato dalla Fondazione Christian Cappelluti che si è riservata attraverso le proprie risorse la cura del College liceale, in un’ottica di crescente sviluppo dell’istituzione scolastica attraverso strategie formative e di istruzione impareggiabili e inimitabili, nel contesto nazionale delle scuole pubbliche.

Da allora migliaia sono gli studenti, provenienti da Anzio, Nettuno e altre località della provincia di Roma, che riempiono le aule dell’istituto.

Il liceo vanta ben tre indirizzi: liceo classico, liceo delle scienze umane e liceo musicale. Sin dalla loro apertura esistevano già il registro elettronico, le lavagne multimediali e la connessione Internet in ogni classe; anticipando le altre scuole italiane di molti anni.

Ciò che rendono unico speciale questo liceo sono i servizi a disposizione degli studenti, quali lo studio di registrazione, i campi da tennis e calcetto, i laboratori scientifici e informatici e molto altro.

Nel corso degli anni il successo dell’istituto è così elevato da necessitare un’ulteriore sede per contenere il grande quantitativo di iscritti.

Da ogni aula gli studenti possono godere di una bellissima vista, ovvero un parco di 8000 mt quadrati con lo sfondo azzurro del Mar Tirreno. Un’ambiente così rilassante non può che essere uno stimolo per gli studenti.

Anche dall’alto Cristian non ci fa dimenticare quanto fosse luminosa la sua presenza e d’oro la sua partecipazione nelle vite di chi gli stava accanto. 

Il suo ricordo vivrà per sempre tra le mura della “sua” scuola, ma soprattutto all’interno dei nostri cuori.

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