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Al via la campagna per il nuovo presidente dell’Automotoclub Storico Italiano

Roma, 30 gennaio 2023 – Sarà l’Assemblea Ordinaria dei Delegati ad eleggere il nuovo Presidente di Asi  – Automotoclub Storico Italiano [1] – il prossimo 15 aprile a Torino. Ed è iniziata la corsa tra i due candidati: Alberto Scuro, Presidente uscente, e Antonio Verzera, attuale Consigliere e Vice Presidente

L’ASI è un pezzo di storia del nostro paese: è la federazione, costituita nel 1966, per la conservazione ed il recupero di qualsiasi veicolo a motore che abbia compiuto vent’anni. Parliamo di vere e proprie “macchine del tempo”, per usare una definizione di Alberto Scuro, che nel saluto di fine anno ha richiamato i valori dell’associazionismo “un interesse diffuso che aggrega le persone e il nostro modello di associazionismo è basato su passione condivisione e impegno sociale. Elementi che dal sempre animano la grande famiglia di ASI”.

Una famiglia composta da 285 club federati e 55 club aderenti e circa 152.000 appassionati di veicoli storici.

Questi anni sono stati cruciali per ASI. La sida della sostenibilità ambientale dei veicoli storici (evidentemente realizzati in peridi in cui le emissioni non erano un tema per l’industria automobilistica) è stata la protagonista di numerose iniziative. Tra queste la traduzione del vademecum “Guida Fiva per l’utilizzo responsabile dei veicoli storici sulle strade di oggi [2]”, la collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e il più recente protocollo “Impatto Zero” che prevede l’applicazione dello standard di gestione per l’organizzazione sostenibile di eventi (ISO 20121) alle manifestazioni per veicoli storici. Oltre a questo anche un vademecum per gli associati e gli appassionati che si avvicinano al mondo del motorismo storico.

Guardando al futuro quali saranno le sfide che impegneranno l’associazionismo storico?

Tra i punti del programma di Verzera vediamo più vicinanza ai Club e al territorio, formazione dei giovani e coinvolgimento delle donne nel motorismo storico, riapertura del dialogo con l’ACI per costruire un percorso comune anche a livello istituzionale.

La visione chiara delle necessità di coordinamento interno e le carenze dovute anche all’evoluzione dei tempi sono gli obiettivi primari – ha dichiarato Verzera a margine della riunione territoriale di presentazione e confronto con la regione Piemonte, che si è svolta ad Asti – Ogni singolo aspetto gestionale della Federazione deve essere pensato e messo in atto solo per il reale aiuto ai Club federati. Ogni attività deve essere d’ora in avanti a sostegno di quanto i Club svolgono sul territorio, rappresentando l’ASI da oltre 50 anni”.

E i club sui territori sono attivissimi: raduni, manifestazioni, sfilate. Sono l’anima visibile, quella che rallegra le domeniche mattina in occasione di eventi locali e nazionali, quella che è sempre festa quando passa un’auto storica con la guida a destra, che ci si scanza con piacere per dare spazio alle signore della strada.

Foto di copertina di Annie Spratt [3] su Unsplash [4] – Foto Alberto Scuro: sito ASI – Foto Antonio Verzera: Fluendo