La tavola di Pasqua è solidale. Ecco il made in Italy che aiuta i più poveri

Progetto di Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica

“In 4 a tavola con una spesa media di 55 euro”, contrazione dei consumi con i luoghi della ristorazione chiusi e una fetta di popolazione sempre più povera. “Sono infatti 5,6 milioni le persone in poverta’ assoluta, un milione in piu’ rispetto allo scorso anno”. I numeri emergonodall’analisi di Coldiretti su dati Istat e proprio a fronte di questo scenario l’organizzazione ha messo in piedi per la Pasqua, come si legge in una nota stampa, “un’importante operazione di solidarietàdel sistema agroalimentare Made in Italy al 100% presentata proprio al presidente del Consiglio Mario Draghi dal presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, e dal segretario Generale della Coldiretti Vincenzo Gesmundo. Quasi 1 italiano su 3 (30%) – secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’ – per Pasqua ha partecipato a iniziative di solidarietà, beneficenza e donazioni per aiutare le famiglie piu’ bisognose piegate dal peso della crisi causata dall’emergenza Covid”. 

Ed eccola la Pasqua servita a tavola per le persone più in difficoltà. “A beneficiarne 20mila famiglie in tutta Italia e oltre 4mila solo nel Lazio”, “più di 750 pacchi alimentari, ognuno del peso di 50 chili. A Roma la distribuzione ha riguardato anche molti Comuni della provincia e aiutera’ circa mille famiglie in difficoltà”. 

Il progetto, condiviso con Filiera Italia e Campagna Amica per la spedizione iniziale è partito simbolicamente prima delle festività proprio da Palazzo Chigi con il primo invio di aiuto alimentari. Chi sono questi nuovi poveri? “”La poverta’ è cresciuta soprattutto al Nord, dove la percentuale è passata  dal 6,8% al 9,4%.  Fra i nuovi poveri- segnala sempre l’indagine Coldiretti- ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attivita’ saltuarie che sono state fermate dalla limitazioni rese necessarie dalla diffusione dei contagi per Covid.”

“Oltre 500 chili di prodotti Made in Italy sono stati consegnati al Comune di Roma Capitale da Coldiretti Lazio”, ad esempio, “e le consegne a domicilio si sono diffuse anche negli agriturismi di Campagna Amica Terranostra”. 

Circa “1 milione di persone” ha rinunciato alla classica scampagnata e tanti, a causa delle restrizioni Covid,  hanno trascorso la giornata a casa da soli, visitando parenti e amici solo in videochiamata.

*Foto dal press kit Coldiretti

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