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Emergenza Covid-19. Ritorna in superficie Giardini Naxos – Veroux Sindaco: proposta di solidarietà agli amministratori della Sicilia per le famiglie in difficoltà

 Immagine: Giardini Naxos       

Giardini Naxos (ME) –  L’emergenza sanitaria che tutto il Mondo sta vivendo inevitabilmente, a ricaduta, sta generando un tracollo economico in molte famiglie come un effetto domino. Anche la Sicilia non è immune da questa tragedia, già si registrano numerosi episodi di famiglie che non riescono a fare neppure la spesa e sono costretti a rivolgersi alla Caritas.  Ci vorranno parecchi mesi  prima che si torni alla normalità mentre intanto l’emergenza sanitaria sta mettendo in ginocchio l’intera economia dell’Isola.  In attesa che i contributi dello Stato e della Regione siano distribuiti alle famiglie occorrono risposte immediate e concrete.

Da Giardini Naxos parte una proposta concreta di solidarietà rivolta agli amministratori dell’Isola dall’aggregazione Civica “Ritorna in superficie Giardini Naxos – Veroux Sindaco” per venire incontro al momento di crisi economica che stanno attraversando molte famiglie a causa dell’emergenza corona virus.

A tal proposito l’Aggregazione ha inviato una lettera contenente la proposta al Sindaco di Giardini Naxos Pancrazio Lo Turco e al Presidente della Regione Nello Musumeci  che riportiamo di seguito:

“L’aggregazione “Ritorna in superficie Giardini Naxos – Veroux Sindaco”, nell’evidenziare come in questi giorni di isolamento forzato dovuto all’emergenza sanitaria del contagio da coronavirus, i valori, i rapporti umani, la carità cristiana, tradotta in spirito di solidarietà si sono esponenzialmente accentuati  facendoci assistere a episodi di generoso ed autentico altruismo, intende proporre quanto di seguito.

In questo tragico momento  che ci vede coinvolti tutti, parte da Giardini Naxos, attraverso la nostra aggregazione, una proposta  concreta di solidarietà  e di aiuto fattivo nei confronti della comunità maggiormente colpita  economicamente  che ha bisogno di sostegno ed assistenza.

La nostra è una proposta rivolta all’Amministrazione  Comunale di Giardini Naxos che intendiamo  estendere anche a tutti gli amministratori Regionali e dei Comuni  della Sicilia. Siamo certi che il popolo siciliano saprà rispondere coralmente a questo appello dando il meglio di sé con generosità e orgoglio di appartenenza ad un territorio che ha sempre saputo trovare nei momenti di grave emergenza, le risorse umane per risollevarsi ed andare avanti.  L’emergenza sanitaria inevitabilmente, a ricaduta, sta generando un tracollo economico in molte famiglie ed aziende con un effetto che durerà parecchi mesi rischiando di mettere in ginocchio l’intera economia dell’Isola.

        Siamo consapevoli che la crisi economica richiederà tempi più lunghi per un efficace risanamento e, per questo, occorrono risposte immediate e concrete.

Gli esponenti dell’aggregazione pertanto, chiedono agli amministratori Comunali e Regionali della Sicilia, ed in particolare al Sindaco  di Giardini Naxos Nello Lo Turco, agli assessori, al Presidente del Consiglio Comunale, ai consiglieri tutti di rinunciare all’indennità di carica da Marzo 2020 in avanti. Tali  somme vanno inserite in apposito capitolo del bilancio comunale da destinare a interventi per l’ assistenza ed il rilancio della economia locale fortemente compromesse dalla crisi CORONAVIRUS. Considerato altresì che avremo le nuove elezioni, per scadenza del mandato elettorale di questa amministrazione, i rappresentanti dell’ aggregazione “Ritorna in superficie Giardini Naxos -Veroux Sindaco”,  una volta eletti, si impegnano sin da ora a destinare le proprie indennità di carica fino a dicembre 2020 ed oltre. La stessa proposta è auspicabile che venga accolta e presa in considerazione anche da tutti gli altri enti locali Siciliani, dal Presidente, dalla Giunta  e dall’Assemblea Regionale Siciliana.

Auspichiamo infine che questa tragica esperienza possa far riflettere e migliorare il modus operandi e il senso civico di solidarietà dei nostri amministratori nei confronti dei cittadini. Riteniamo che questa è un fase storica che deve essere interpretata da chi ci governa come un’opportunità per sperimentare nuove logiche economiche, politiche ed umanitarie finalizzate a fare crescere in maniera esponenziale questa terra dalle infinite risorse.”