USPI informa. Pubblicità digitale: Google e Meta perdono quote di mercato

Unione Stampa Periodica Italiana aggiorna sui dati 2022 in ordine alla raccolta pubblicitaria di Google e Meta. Le cause della perdita di terreno dei colossi statunitensi. Amazon e Tik Tok i nuovi competitor del settore advertising

Roma, 12 gennaio 2023 – Riportiamo l’ultimo aggiornamento pubblicato da Unione Stampa Periodica Italiana (USPI), in ordine alla raccolta pubblicitaria di Google e Meta 2022.

Questa  occupa meno della metà di tutta la pubblicità digitale statunitense. I maggiori competitor sono Amazon e TikTok, in forte crescita secondo le previsioni.

I dati del 2022

Le due aziende, che hanno a lungo dominato la pubblicità digitale, stanno vedendo scendere la loro quota di mercato.

Infatti, nel 2022 Google e Meta hanno catturato il 48,4% delle entrate pubblicitarie digitali statunitensi, in calo rispetto al 54,7% del picco del 2017.

In particolare, Google è passato dal 34,7% al 28,8%, mentre Meta ha registrato una perdita più ridotta: dal 20,0% al 19,6% in cinque anni.

Questa è la prima volta che i due gruppi non detengono la maggioranza del mercato dal 2014 e si prevede che la loroquota scenderà ulteriormente al 43,9% entro il 2024.

I nuovi competitor del settore advertising

Amazon è la più grande minaccia al predominio di Google e Meta, con un’attività pubblicitaria di oltre 30miliardi di dollari all’anno.

Secondo il rapporto di Insider Intelligence, Amazon dovrebbe acquisire il 12,7% della raccolta pubblicitaria statunitense entro il 2024, mentre Meta dovrebbe fermarsi al 17,9%.

Allo stesso modo, il business pubblicitario di TikTok sta crescendo rapidamente, anche se ancora relativamente ridotto rispetto ai suoi rivali Big Tech.

Secondo il rapporto, TikTok dovrebbe guadagnare 8,6 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie nel 2024, diventando il quinto più grande editore di annunci digitali negli Stati Uniti, dopo Google, Meta, Amazon e Microsoft/LinkedIn.

Le cause

Le pressioni aggressive contro il dominio pubblicitario, principalmente da parte dell’industria delle notizie digitali e dei rivali tecnologici più piccoli, rendono più difficile per Google e Meta espandere le loro attività pubblicitarie attraverso acquisizioni.

Inoltre, modifiche alle politiche di tracciamento come quella di Apple hanno ridotto la capacità di Meta di indirizzare gli annunci in base all’attività degli utenti.

Di conseguenza, le previsioni stimano che la crescita pubblicitaria negli Stati Uniti di Google e Meta nel 2023 sarà solo del +3,0% e del +5,0%. I loro rivali (Amazon, Apple, Spotify, TikTok), invece, registreranno guadagni a due cifre sottraendo al duopolio sempre più quote di mercato.

Articolo di C.C.

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