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A Messina lo scienziato Giulio Tarro

Messina, 20 settembre 2019 – Il professor Giulio Tarro, allievo di Albert B. Sabin oggi a Palazzo Zanca a Messina.
Lo scienziato di fama internazionale e candidato al Premio Nobel ha ricevuto il saluto dell’assessore alla Cultura e Istruzione Roberto Vincenzo Trimarchi in rappresentanza del Sindaco Cateno De Luca e l’accoglienza degli studenti di alcune scuole della Città.
“I vaccini, dall’antipolio ai virus oncogeni” al centro della lectio magistralis del professor Tarro, presidente a vita della Fondazione Beaumont Bonelliper le ricerche sul cancro e della Commissione sulle Biotecnologie della Virosfera, WABT (Accademia Mondiale di Tecnologie Biomediche) UNESCO. Messinese di nascita il professor Tarro si è laureato all’Università di Napoli nel 1962 proseguendo negli studi di ricerca con il con il Prof. F. Marassi sui problemi di chemioterapia antivirale.
All’incontro in onore al virologo, promosso dalle referenti del Movimento Difesa del Cittadino, Sabina Scaravaggi delegata provinciale e Giuseppa Adamo direttore generale, ha introdotto i lavori la dirigente scolastica Laura Tringali dell’Istituto Tecnico “Antonello”.
Nel corso dell’evento, Laura Carbone consulente legale dell’MDC consegnerà a Giulio Tarro un riconoscimento per la prestigiosa carriera, protagonista del mondo accademico e di ricerca nel mondo. Già professore di Virologia Oncologica dell’Università di Napoli, primario emerito dell’Ospedale “D. Cotugno”, Tarro è stato “figlio scientifico” di Albert B. Sabin. Per primi hanno studiato l’associazione dei virus con alcuni tumori dell’uomo presso l’Università di Cincinnati nello Ohio, dove Giulio Tarro è stato collaboratore di ricerca presso la divisione di virologia e ricerche per il cancro del Children Hospital (1965-68) e quindi assistant professor di ricerche pediatriche del College of Medicine (1968-69). Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e del National Cancer Institute (USA) a Frederick, Maryland, è stato antesignano della diagnosi e della terapia immunologica dei tumori e coordinatore dell’ipertermia extracorporea in pazienti con epatite C per il First Circle Medicine di Minneapolis.


A New York insignito quest’anno del titolo di “miglior virologo mondiale” il professor Tarro ha appena dato alle stampe “Una medicina per la gente – Dal Male Oscuro alla imposizione delle vaccinazioni” un saggio destinato a tutti i cittadini e alle famiglie che intendono uscire dalla giungla informativa/disinformativa che ruota intorno al tema scottante dei vaccini e delle vaccinazioni.
Il volume segue ad un anno di distanza “10 cose da sapere sui vaccini”, libro emblematico teso a rilevare le positività e criticità del decreto Lorenzin sugli obblighi vaccinali. Si tratta di un testo scientifico ed anche autobiografico. Pagine attraverso cui Tarro racconta di scienza, delle prime ricerche con il maestro Albert Sabin; ma anche di vita vissuta come la storia di Venerina, la sua adorata gattina, che gli fece comprendere il senso delle atrocità della sperimentazione animalw e della vivisezione, pratiche contrarie allo spirito umanitario della scienza.

In programma tra gli interventi della Giornata, Maurizio Abbate presidente Enac e portavoce MID, del comandante Biagio Simonetti. Alle ore 16, nell’Aula Magna del Liceo Classico “Maurolico”, gli studenti dell’istituto incontreranno il professore Tarro, ex allievo della scuola.