Covid-19. Petizione lanciata da CittadinanzAttiva: riconversione ex Ospedale Margherita a Messina

CittadinanzAttiva - Tribunale per i Diritti del Malato propone il recupero dell'Ospedale "Regina Margherita'' dotandola di posti letto e attrezzature di rianimazione per fronteggiare l'epidemia da Coronavirus.Il dottor Aldo Di Blasi, primo firmatario della petizione

Messina, 15 marzo 2020 – CittadinanzAttiva – Tribunale per i Diritti del Malato lancia una petizione e propone, per fronteggiare la pandemia da coronavirus, di riconvertire l’Ospedale “Regina Margherita” dotandolo di posti letto e attrezzature per la rianimazione, affidandone la realizzazione al direttore generale dell’ASP che, fin qui, ha dimostrato di essere in grado di affrontare l’emergenza.

”Il nostro augurio e che si sappia utilizzare al meglio i finanziamenti regionali, nazionali e comunitari che, chi di dovere, dovrà mettere, con immediatezza, a disposizione” si legge nella nota di CittadinanzAttiva che al contempo invita ”i Messinesi onesti e di buona volontà, assieme ai media ad attivarsi per costringere i soliti furbi a mollare la politica affaristico – clientelare, portata avanti anche nel settore della sanità e nel contempo a non dimenticarsi dei motivi veri per cui l’Ospedale  Margherita, che pur aveva salvato la vita di tantissime persone ed era al servizio di oltre il 40% dei cittadini di Messina, è stato chiuso”.

CittadinanzAttiva Tribunale per i Diritti del Malato, negli anni scorsi aveva sostenuto la riconversione del Regina Margherita, in ospedale per la riabilitazione. Il documento dell’Associazione sottolinea ancora esortanso i messimesi  ”Oggi, ancora una volta e con forza,   a non subire scelte autolesionistiche. Recuperiamo il grande Ospedale per fermare l’azione vandalica e di abbandono di una struttura storica e importante per la città. Svegliamoci, liberiamoci dalle acquiescenze e dai timori reverenziali  e puntiamo ai veri interessi dei Cittadini, che sono gli interessi di tutti noi”.

Primo firmatario della petizione il dottor Aldo Di Blasi.

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