Messina, Celebrata la XXIV GIORNATA MONDIALE del MALATO nell’Auditorium dell’Azienda Ospedaliera Papardo

Intervento del Direttore Generale Vullo sulla questione del Polo Oncologico
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Messina –  Oggi lunedì 29 febbraio nell’auditorium dell’Azienda Ospedaliera Papardo è stata celebrata la XXIV Giornata Mondiale del Malato organizzata dall’associazione Umanesimo e Solidarietà “Portalegni” di Messina presieduta da Nino Quartarone, con il sostegno del CESV e con l’attiva collaborazione del Comitato Consultivo Aziendale, presidente Enzo Terzi, del Tribunale per i Diritti del Malato, responsabile Angela Rizzo, dell’AMCI – medici cattolici, presidente Pippo Picciolo, dell’AVIS, presidente Franco Previte e di Scienza e Vita, presidente Pippo Pracanica.

La manifestazione cattolica, avvenuta alla presenza del Direttore Generale dott. Vullo, del Direttore Sanitario dott.ssa Reitano, del Responsabile del Governo Clinico prof. Nicocia e degli operatori sanitari, si è snodata su due momenti: la S. Messa mattutina celebrata nella cappella del Papardo dal responsabile della Pastorale e della Salute della Diocesi, padre Francesco Gullo e il Convegno tenutosi nell’auditorium aziendale e moderato dal presidente di CittadinanzaAttiva Pippo Greco. Il fulcro del convegno sono stati la divulgazione commentata del messaggio diramato dal Santo Padre in occasione della Giornata Mondiale del Malato e l’intervento del Direttore Generale Michele Vullo che si è soffermato sull’annosa questione del Centro Oncologico di Eccellenza: “la legge regionale  ha modificato la destinazione dei finanziamenti spostandoli dal Polo Oncologico in direzione dell’adeguamento necessario ad ospitare l’Ospedale Piemonte presso i locali del Papardo. Nonostante ciò, l’Azienda Ospedaliera Papardo – dichiara il D.G. Vullo – ha tutte le risorse umane e tecnologiche necessarie per realizzare una rete oncologica in grado di soddisfare i bisogni dei cittadine messinesi, nell’ambito di riferimento, riducendo i processi di mobilità verso altre regioni. Il manager, poi, da l’input per la messa a punto di un sistema sanitario trasparente, più attento all’interesse del paziente, meno tortuoso e rallentato da pratiche burocratiche, a favore di un percorso più fluido, caratterizzato dalla presa in carico del paziente da parte degli operatori sanitari.

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