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“Difendere diritti da minacce” Mattarella ricorda l’eccidio di Sant’ Anna di Stazzema

“Sant’Anna di Stazzema è nel cuore degli Italiani” – afferma  il Capo dello Stato Sergio Mattarella in una nota diffusa oggi dal Quirinale- Lo spaventoso eccidio nazifascista, compiuto il 12 agosto di settantaquattro anni fa, costituisce uno dei vertici di più sconvolgente disumanità che la guerra seppe toccare, destando orrore tra gli orrori. Al tempo stesso la fermezza e la dignità mostrate dalla popolazione di Sant’Anna nel ricostruire la comunità dopo l’immane tragedia e nel trasmettere ai giovani il ricordo e i valori fondamentali della vita hanno consentito di accumulare tesori preziosi per il Paese intero, il suo tessuto democratico, la sua cultura di pace”. In questo giorno di ricorrenza, desidero esprimere il rinnovato dolore per le tante vite innocenti così crudelmente martoriate, e insieme i sentimenti di vicinanza ai familiari delle vittime, ai discendenti, a tutti coloro che oggi partecipano alle celebrazioni di Sant’Anna di Stazzema” .  “Una spietata ferocia”  – prosegue Mattarella – “si accanì allora su bambini, donne, anziani inermi, spezzando sentimenti e speranze, oltraggiando i loro corpi, occultando ogni segno di umanità negli stessi aguzzini. A tanto può giungere la violenza, l’odio, la smania di dominio: questa memoria consegna alle nostre coscienze un monito che mai può essere cancellato”. “Sta ora al nostro impegno e alle nostre responsabilità, personali e collettive, rafforzare nei tempi nuovi la cultura della vita, la pace tra uomini e popoli liberi, la solidarietà necessaria per dar vita a uno sviluppo davvero condiviso e sostenibile”, conclude il Presidente della Repubblica. Anche la seconda e la terza carica dello Stato ricordano l’eccidio. Casellati: “Ricordo ancora vivo nella memoria collettiva del Paese” “L’eccidio di Sant’Anna di Stazzema rappresenta una delle pagine più feroci del nazifascismo in Italia. A distanza di 74 anni il ricordo è ancora vivo nella memoria collettiva del nostro Paese e rappresenta un monito per le future generazioni. Beni preziosi come la libertà e la democrazia portano i segni di tante sofferenze e sono un patrimonio da difendere con l’impegno quotidiano di ognuno di noi. In questo giorno che rinnova il dolore sono vicina ai familiari delle vittime innocenti e a quanti oggi testimonieranno in ogni forma il loro “no” a una crudeltà che si accanì anche sulle donne e su 130 bambini e che non può e non deve essere dimenticata”. Lo dichiara il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

(foto di repertorio- Quirinale)