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Dalla paura alla rinascita per Macerata

Lo scorso venerdì 22 dicembre, nella tradizionale conferenza stampa di fine anno tenuta dal sindaco Romano Carancini e dagli otto assessori dell’Esecutivo, a dettare l’incipit dell’attività svolta nel 2017 è stato un video sulla mostra Capriccio e natura allestita a palazzo Buonaccorsi fino al prossimo 13 maggio.

  Due parole, quelle contenute nel titolo dell’esposizione ai Musei Civici di Macerata, che tessono il filo rosso che ha legato tra loro azioni e attività che hanno attraversato il 2016.

  Futuro e speranza, uniti alla rinascita, fanno da contraltare alla paura che invece è stata la parola che ha identificato lo scorso anno legato al sisma: “Il senso di incertezza sul futuro che aveva caratterizzato il 2016 – ha detto il sindaco Carancini – si è trasformato in speranza e lo diciamo sulla base di fatti concreti”.  E i fatti concreti sono #orailfuturo, un insieme che si ricollega alla speranza,  che parte da risorse materiali tra cui spiccano i 45 milioni per la strada via Mattei – La Pieve, 12 milioni per la rigenerazione del centro Fiere di Villa Potenza, i 2 milioni per il recupero dell’ex capannone Rossini, 16 milioni per le nuove scuole Dante Alighieri e Mestica nell’area delle ex Casermette, 7 milioni per il Convitto, 800.000  euro per la cultura e 2 milioni per il Teatro Lauro Rossi e 6 milioni dei fondi ITI.

  #orailfuturo è anche Macerata città capoluogo “nel senso di un punto di riferimento – ha detto Carancini – di condivisione armonico, non competitivo” che significa nuovo ospedale unico “obiettivo primario di una comunità provinciale”, via Mattei –  La Pieve “un’opera fondamentale sia per la nostra città, ma anche per tutto il territorio”, l’IRCR “che sta svolgendo un lavoro straordinario con un’ampia offerta di servizi e strutture sovracomunali”, il Ma.Ma la rete di comuni della Marca Maceratese per la valorizzazione del turismo e dei beni culturali della provincia e la Centrale unica di committenza, “strumento che favorisce la gestione associata delle gare per gli appalti pubblici, soprattutto per quei comuni che, non essendo capoluogo di provincia, non potrebbero esperire alcuni tipi di appalti”.

URBANISTICA – E’ stato l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni ad aprire la serie di interventi che ha illustrato l’attività del 2017 con il tema Scuole declinato nella varie sillabe: S come Scelta ovvero i due nuovi poli scolastici nell’area ex-Saram (Casermette) con 2.400 mq di superficie complessiva per una volumetria totale di 60.300mc per la Dante Aligheri (finanziamento di 8.546.088€) e la  Enrico Mestica (finanziamento di 8.340.891), C come Coraggio per un’operazione “trilaterale” tra Amministrazione comunale, Cassa Depositi e Prestiti e IRCR, U come Unità, intesa in senso fisico e dimostrata anche dalle comunità scolastiche, O come Opportunità in quanto il piano è sviluppato attorno a un grande parco centrale che diverrà di proprietà pubblica, accessibile a tutta la comunità, suddiviso in tre aree: una a giardino attrezzato, una a piazza per incontri e una terza a parco urbano, L come Lavori per la sola costruzione dei due poli sono previsti 150 giorni lavorativi  – le opere di realizzazione dell’intervento dovrebbero prendere il via nella prossima primavera-  che arrivano in totale a 246 con le fasi preliminari,  E come E non finisce qui con le nuove sfide che sono rappresentate dai lavori al Convitto, sulla vulnerabilità sismica di altri plessi e la ripresa della progettazione e realizzazione della scuola delle Vergini.

SPORT e PROTEZIONE CIVILE – La parola è passata poi all’assessore allo Sport e alla protezione  civile Alferio Canesin che ha rendicontato sulla riqualificazione degli impianti sportivi riferita ai campi da tennis di via dei Velini con l’eliminazione dell’eternit (240.000 euro) e il rifacimento del parquet nella sezione basket del Palavirtus (150.000 euro) e sulla realizzazione del nuovo campo sportivo a Villa Potenza.

  Sul fronte della Protezione civile, dopo l’approvazione del relativo Piano comunale, sono state attrezzate le sale del Centro Operativo Comunale e nominati i suoi componenti, è stata effettuata la segnaletica nelle aree di Protezione civile (aree di attesa verdi n. 59 , aree di ricovero rosse n. 23 , aree di ammassamento soccorsi gialle n. 6)   e si è puntato sull’informazione alla cittadinanza recapitando alle famiglie la Guida per il cittadino al Piano comunale di protezione civile “Per Macerata”.

POLITICHE SOCIALI – A fare il punto su questo settore dell’Amministrazione comunale è stato l’assessore Marika Marcolini che ha parlato di “lavoro silenzioso ma importante” sottolineando che gli accessi all’Ufficio di promozione sociale nel 2017 sono stati oltre 4.000. La risposta concreta ai bisogni nelle varie aree è stato il potenziamento della rete.  Per quanto riguarda gli anziani è stata creata la gestione condivisa dei servizi domiciliari, creato l’elenco assistenti domiciliari con schede personalizzate e referente unico dello sportello Informanziani .

Sul fronte Fondo comunale anticrisi le borse lavoro attivate sono state 69 di cui 14 nei servizi comunali e 55 in varie aziende mentre per quanto riguarda  le attività di volontariato nell’ambito di progetti di inserimento sociale per i richiedenti protezione internazionale, frutto del Protocollo d’intesa tra la Prefettura di Macerata ed il Comune di Macerata, a oggi sono stati impegnati 10 richiedenti asilo accolti dall’Associazione GUS,  2 nell’associazione “I nuovi amici” e 8 in quella “Amici di Villa Cozza”. Da settembre, ogni mese si svolgono incontri di monitoraggio delle attività e dell’impiego dei ragazzi. Da parte di tutte le associazioni c’è un ampio consenso all’iniziativa  e si sta valutando la possibilità di ampliare il numero delle persone per aumentare le attività di volontario con l’auspicio che altre realtà di volontariato presenti sul territorio possano aderire all’iniziativa.

  Sul fronte  minori a svettare è il progetto Famiglie a colori che ha visto negli anni crescere il numero di minori stranieri non accompagnati all’interno delle famiglie residenti nel territorio comunale e nelle zone limitrofe con una netta riduzione dei collocamenti in strutture per minori: nel 2017 sono stati 30, il doppio rispetto al 2016.

Altro fiore all’occhiello il Centro diversamente abili “Ci sono anch’io” aperto al Centro per Famiglie in via sperimentale durante l’estate per rendere meno lungo e vuoto meno lungo e vuoto il periodo estivo per i ragazzi adolescenti e post adolescenti con diverse abilità. I partecipanti sono stati 15.

AMBIENTE E MOBILITA’ – Le parole chiave dell’assessore all’Ambiente e alla mobilità Mario Iesari sono state invece Sicurezza e qualità urbana, ovvero riappropriarsi degli spazi comuni. “Un passaggio essenziale e un tema importante” ha sottolineato Iesari che occorre gestire, oltre che con le forze dell’ordine anche con altri strumenti”. E il 2018 sarà infatti l’anno dell’installazione di 50 telecamere mentre la fine di questo 2017 ha visto l’attivazione del Vigile di quartiere.

Ma importante è anche la rigenerazione del parco urbano di Fontescodella, l’intervento compiuto nel corso del 2017che ha visto l’impegno frequente e importante delle forze dell’ordine  per circoscrivere prima ed eliminare poi le situazioni di illegalità, l’investimento da parte dell’Amministrazione per la manutenzione della ingente dotazione di infrastrutture del parco e soprattutto l’avvio di un importante percorso di partecipazione di gruppi di cittadini per individuare i problemi del parco e dare vita a iniziative di rilancio della sua immagine e della sua frequentazione. Il punto culminante di questo impegno è stata la Festa del Parco Urbano di Fontescodella, l’ultima domenica di settembre che ha attirato centinaia di cittadini, soprattutto i bambini.

E ancora  il nuovo piano della sosta e della viabilità in centro storico con il rilancio del parcheggio ex ParkSì, ora Centro storico, con l’imminente rafforzamento del ruolo del trasporto pubblico urbano con lo spostamento del terminal bus nella zona dei giardini Diaz.

Per concludere  il Pedibus, il progetto che vede i bambini raggiungere la scuola a piedi, accompagnati da genitori volontari. All’iniziativa per l’anno scolastico 2017-2018 hanno aderito 8 scuole elementari su 12 con più di 150 bambini.

POLITICHE GIOVANILI –  La “Scommessa sui giovani” è quella fatta dall’assessore alle Politiche giovanili Federica Curzi. Una politica che ha visto  crescere le iniziative gratuite di piazza e il loro successo tra i giovani non solo maceratesi. Nel 2017 sono raddoppiate le presenze: registrata la partecipazione di 50 mila persone in un anno di iniziative dedicate alla musica e all’intrattenimento culturale e all’aggregazione dei più giovani. Il concerto del 25 aprile, Primo Maggio Ma(r)che festival, Festa dell’Europa, Homeless Rock Festival.

  Per quanto riguarda il Servizio civile nel 2017 sono 153 i volontari impegnati in 9 progetti gestiti dall’Ufficio Europa del  Comune di Macerata. Questo significa 800.000 euro destinati alla formazione

In occasione del Sisma, la Regione Marche si è attivata per la promozione di un bando speciale, insieme alle Regioni Abruzzo, Lazio ed Umbria. Sono stati elaborati 4 progetti che coinvolgono tutti gli enti situati nelle aree del sisma. Il Comune di Macerata è capofila di due di questi progetti: “Non3mo: Educazione e Promozione culturale” e “Non3mo: patrimonio artistico e culturale” che vedono 84 volontari impegnati.

Per quanto riguarda il bando ordinario di Servizio Civile Nazionale, le selezioni dei  volontari si sono svolte per 7 progetti. Sono stati selezionati 69 volontari. Fino ad ora i volontari gestiti dal Comune di Macerata, come capofila di Ambito, sono stati ben 427, a cui l’Ufficio Nazionale per il servizio civile ha dedicato, fino ad ora oltre 2.200.000 €, oltre alle spese per la formazione generale dei volontari e del personale dedicato.

Infine lo Sportello Informagiovani .Sono 50.000 euro i fondi che ogni anno il Comune di Macerata destina alla gestione diretta dello sportello informagiovani, servizio informativo che si rivolge agli under 35 in tema di lavoro, diritto allo studio, formazione, mobilità all’estero, vita sociale, cultura e tempo libero. Unico sportello dedicato ai giovani e aperto tutti giorni. Punto di riferimento per il territorio provinciale, per gli studenti universitari, con accessi e utenza sia da sportello sia web e social in grande e progressiva crescita. I numeri del 2017 parlano di 252 giorni di apertura, 345 persone ogni mese,  3.531 utenti (+700 dal 2016),  4.143 richieste evase (+1000 dal 2016), 8.833 contatti facebook

71.730 visite sul sito web (primo posto all’interno del sito istituzionale), 1.224 carte studenti ritirate da studenti di Unimc e Accademia di Belle Arti  (4.776 il totale dal 2013).

BILANCIO – TRIBUTI- PERSONALE e POLIZIA LOCALE – L’assessore Marco Caldarelli ha posto l’accento sul recupero dell’evasione tributaria e tariffaria, sul dato positivo delle presenze del personale comunale e sulle assunzioni. 

Per quanto riguarda la polizia locale Polizia Municipale ha ricodato l’avvio del Vigile di quartiere in via sperimentale nel quartiere Pace – Fosse con una unità presente nella zona individuata per tre mezze giornate a settimana, a piedi, collaborando anche per il controllo degli accessi e delle uscite dei bambini a scuola e la prossima assunzione part time a tempo interminato di 5 vigili motociclisti da destinare alla viabilità. Il concorso è stato bandito ed è in corso. Le domande ammesse al concorso sono state 343.

Per quanto riguarda la Tesoreria la situazione di cassa è notevolmente migliorata e si spera di ottenere un risultato analogo anche per il 2017, addirittura migliore

  2014 2015 2016
saldo iniziale di cassa € 5.274.437,68 -€ 1.679.292,00 -€ 2.738.060,00
saldo finale di cassa -€ 1.679.292,00 -€ 2.738.060,00 -€ 732.915,00
risultato di cassa nell’anno -€ 6.953.729,68 -€ 1.058.768,00 € 2.005.145,00

LAVORI PUBBLICI –  L’assessore ai Lavori Pubblici Narciso Ricotta ha iniziato il rendiconto del 20127 partendo dall’illuminazione pubblica che ha visto attraverso un’importante operazione la sostituzione delle lampade a sodio con quelle a led di 7.800 punti luce sparsi in 120 chilometri di strade con un investimento che vale 2 milioni e 800mila euro anticipati per intero dal raggruppamento temporaneo di imprese di cui fanno parte CITELUM S.A.,  CO. Ge.I. srl, Atlantico Srl, Ceie Power SpA, EXITone SpA e SIRAM SpA,  per un canone annuale di 925.000 euro, a fronte dei costi attuali pari a 946.000,00 euro,  stabilito dal contratto che avrà la durata di 9 anni e che comprende la fornitura di energia elettrica, la manutenzione degli impianti, interventi di riqualificazione energetica, di adeguamento normativo e di innovazione tecnologica. Al termine dei 9 anni il risparmio energetico, pari al 60% dei consumi, rimarrà “in tasca” al Comune di Macerata perché la durata media dei corpi illuminanti è compresa tra i 19 e i 23 anni. L’operazione non ha riguardato ancora il centro storico ma avverrà in concomitanza con l’avvio dell’illuminazione architetturale artistica per la valorizzazione dei monumenti storici.

 Ricotta ha ricordato anche gli interventi di manutenzione stradale sulla viabilità principale, in centro storico, nelle zone residenziali e nelle frazioni con il ripristino del  manto stradale e marciapiedi su via Acquedotto, Via Bianchini, via Bizzarri, via Carradori,  viale Indipendenza (tratto tra la Chiesa di S. Croce e l’incrocio con via Lorenzoni), via Luchetti, via Mattei (tratto da incrocio con via Tucci a incrocio con via Pesaro), via Ghino Valenti.  

CULTURA –  All’assessore alla Cultura Stefania Monteverde il compito di chiudere la conferenza stampa di fine anno. E per farlo ha scelto il simbolo di Macerata candidata a città capitale della Cultura 2020, Macerata EstroVersa.

  “Un progetto – ha detto la Monteverde – che guarda al domani con l’obiettivo di far star bene le persone” perché più cultura è uguale a benessere, perché la cultura non è una spesa, è investimento nei diritti, crescita e sicurezza. Dal terremoto, che ha provocato inagibilità importanti e chiusure, il rilancio verso il futuro passa attraverso un  progetto di sviluppo, un programma di investimenti e una strategia di crescita a base culturale.  Cinque le parole chiave impresa, sociale, benessere, turismo e risorse.

 L’assessore Monteverde ha ricordato lo Sferisterio, la prima fabbrica della cultura dove nel 2017 sono passate sono passate  oltre 60.000 persone tra turisti e cittadini e ancora il Macerata Opera festival con un investimento di 660.000 euro nel bilancio comunale che contribuiscono a produrre risorse per 3 milioni, lavoro per 500 persone, attività per il commercio.

Ma anche Macerata Musei che ha visto negli ultimi tre mesi un aumento del 5% dei visitatori rispetto naturalmente al 2015 e ancora la Raci che diventa Radici, Agricoltura, Cino e Injovazione, una fiera da 20.000  visitatori e il Ma.Ma. dove Macerata è città capoluogo e guida la formazione della Rete della Marca Maceratese, 46 comuni si associano per lo sviluppo di un piano di marketing turistico.

  Sul fronte infrastrutture culturali le strategie di investimento sui beni culturali e gli spazi della cultura  con finanziamenti regionali e i finanziamenti della ricostruzione vedono 300.000 euro sullo Sferisterio per la realizzazione dello spazio musealizzato sull’opera e il teatro, 200.000 euro sull’Hub in piazza della Libertà per il  punto di accoglienza per i turisti, 300.000 euro sulla Biblioteca Mozzi Borgetti per l’allestimento della ex palazzina delle Terme.

  E a Macerata il 2018 sarà anche la grande mostra su Lorenzo Lotto che raccoglierà opere provenienti dal Prado, dalla National Gallery e dall’ Hermitage.  (lb)

Nella foto: un momento della conferenza stampa di fine anno