Roma, 5 dicembre 2016 – Matteo Renzi ha annunciato le dimissioni, dopo che la riforma costituzionale presentata dal governo è stata respinta al referendum del 4 dicembre. Dai dati definitivi dello scrutinio risulta che il No ha ottenuto il 59,1 per cento dei consensi, mentre il Sì si è fermato al 40,8 per cento. Grande affluenza alle urne di tutta Italia, i cittadini hanno espresso il proprio punto di vista partecipando massicciamente alle consultazioni. Come più volte preannunciato nel corso della campagna referendaria, ieri a mezzanotte il premier in un discorso alla Nazione e a caldo dei risultati che hanno decretato la vittoria dei No, prendendo atto della sconfitta, ha detto”Il popolo italiano “ha parlato in modo inequivocabile chiaro e netto… Questa riforma è stata quella che abbiamo portato al voto, non siamo stati convincenti, mi dispiace, ma andiamo via senza rimorsi. Come era chiaro sin dall’inizio l’esperienza del mio governo finisce qui”. Il premier ha poi aggiunto che oggi pomeriggio convocherà il consiglio dei ministri ”e poi salirò al Quirinale per consegnare al presidente della Repubblica le dimissioni”. Mi dispiace, ma andiamo via senza rimorsi – ha detto ancora Renzi, “Volevo tagliare le poltrone della politica ho perso e a saltare è la mia poltrona”. Il premier ha concluso ringraziando la moglie e i figli “Grazie ad Agnese per la fatica di questi mille giorni e per come ha rappresentato splendidamente il Paese. Grazie ai miei figli”.
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