Salvatore Girone torna in Italia in attesa di verdetto

La decisione del Tribunale dell'Aja dopo 4 anni di rinvii e fallimenti negoziali Roma - New Delhi

Salvatore Girone può tornare in Italia fino alla fine del processo. Lo ha stabilito il Tribunale arbitrale dell’Aja, a cui l’Italia si è rivolta, su proposta del parlamento,  in seguito al fallimento dei negoziati Roma – New Delhi. Attivando l’arbitrato internazionale il caso dei fucilieri di marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, quest’ultimo già in Italia dopo l’intervento al cuore cui è stato sottoposto nel gennaio 2015, è passato al giudizio di un organo internazionale terzo che dopo quattro anni di rinvii, dovrà dirimere la controversia.

I marò Girone e Latorre  sono stati coinvolti nell’inchiesta Enrica Lexie e arrestati dalla polizia indiana nel  febbraio 2012, perché ritenuti responsabili di aver ucciso due pescatori a bordo di un peschereccio indiano, mentre svolgevano servizio di antipirateria su una petroliera italiana, al largo della costa del Kerala, uno stato dell’India sud occidentale.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso grande  soddisfazione per il prossimo rientro in Italia,dopo quattro anni, di Salvatore Girone .  

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