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Conquista Altaroma la donna guerriera di Sabrina Persechino

Le creazioni pret à couture di Sabrina Persechino  hanno sfilato ieri sera nell’ambito di Altaroma, la 4 giorni capitolina dedicata alla moda che dal 23 al 26 gennaio, presso la  ex Caserma Guido Reni, accende i riflettori su designer emergenti e noti atelier.  La collezione  primavera estate 2020  si ispira  a Tellenae , città  mitologica romana il cui sito non è ancora stato identificato. Storia e mistero accompagnano l’intera collezione dove il rimando all’urbanistica degli accampamenti romani, dalle piante rettangolari,  l’estrema  semplicità  e riconoscibilità del disegno sono il fil rouge che attraversa l’intera collezione.A sorprendere e emozionare  è  l’inconfondibile cifra stilistica della designer- architetto  che “progetta” ogni sua collezione all’insegna del rigore geometrico,  rendendo magicamente femminili e fluide silohuette dalle linee essenziali e minimaliste. 

Gli outfit,  rigorosamente lineari e geometrici, sono  di estrema eleganza e sensualità. Immancabili i capispalla e le tute, oltre che abiti da cocktail e da grande soirée realizzati  sempre con un occhio alla ricerca e alla sperimentazione: dall’utilizzo di nuove trame incise con il laser per ricreare e ricamare “pizzi contemporanei ”alla creazione di maglie metalliche in acciaio e rame impreziosite da sete e fibbie bronzee. Per questa collezione, le sarte dell’atelier Persechino sono state affiancate in laboratorio da fabbri e carpentieri, presi in prestito dai cantieri di Sabrina Persechino Architetto.

In passerella sfilano così  donne guerriere protette da armature  con   fibbie e  fermagli metallici inseriti rispettivamente sugli outfit e nei capelli.  La palette dei colori si ispiraagli intonaci dell’antica Roma, sbiaditi e romantici, il pallido cilestrino, il rosa quarzo  il bianco e il nero, e cifra inconfondibile della collezione,  i toni bronzei  virati   verso l’oro,  o il rame.

A sottolineare le atmosfere della storia  e segnare il ritmo della sfilata le musiche marziali, prevalentemente percussioni, composte dal maestro Stefano Rossini e accompagnate dalla voce di Anna Konovalova, guerriera e sposa per eccellenza, il cui bouquet imita una sottile spada.