
Marilena Cavallo
Finalmente un lavoro in cui l’idea prende il sopravvento sulle “cose” e il pensiero sulle avventure. Uomo e personaggio sono un intreccio indelebile nel “Casanova. Il seduttore nobile” di Pierfranco Bruni pubblicato in questi giorni da Solfanelli Editore.
Bruni offre una visione approfondita e dettagliata della figura di Giacomo Casanova, uno dei personaggi più affascinanti e complessi della storia letteraria e culturale europea. Sul piano letterario può essere analizzato come un esempio di biografia letteraria, che cerca di ricostruire la vita e l’opera di Casanova attraverso una narrazione avvincente e dettagliata.
La scrittura di Bruni è esemplare ed è caratterizzata da una grande attenzione al dettaglio e da una profonda conoscenza della vita e dell’opera di Casanova, che consente al lettore di immergersi nella sua storia e di comprendere meglio la sua personalità e la sua arte.

In termini filosofici può essere letto come un’analisi della filosofia esistenziale di Casanova, che enfatizza la libertà individuale e la ricerca della felicità. La figura di Casanova può essere vista come un esempio di individuo che vive la vita con passione e intensità, senza mai fermarsi a riflettere sulle conseguenze delle sue azioni. Tale filosofia esistenziale potrebbe essere messa in relazione con le idee di filosofi come Jean-Paul Sartre e Martin Heidegger, che hanno teorizzato la libertà individuale e la responsabilità come fondamenti dell’esistenza umana. Non mancano i suoi contemporanei da Voltaire a Rousseau.
La complessità della figura di Casanova emerge come un tema centrale nel lavoro di Bruni, che non può essere ridotta a una semplice etichetta di “seduttore” o “avventuriero”. Al contrario, Casanova emerge come un personaggio multiforme e contraddittorio, che combina elementi di genialità e di follia, di creatività e di distruzione. Questa complessità può essere vista come un riflesso della complessità della vita stessa, che non può essere ridotta a schemi o categorie semplici.
“Casanova. Il seduttore nobile” offre una visione approfondita e dettagliata della figura di Giacomo Casanova, che può essere letta e interpretata da diverse prospettive. La sua analisi filosofica e letteraria consente di comprendere meglio la personalità e l’opera di Casanova, e di apprezzare la sua complessità e la sua ricchezza.
Credo che dopo i libri di Piero Chiara (autobiografia in ricerca) e Roberto Gervaso (saggio complesso) “Il seduttore nobile’ di Bruni rappresenti un’opera aperta alle interpretazioni ontologiche oltre che filologiche.
…

Pierfranco Bruni è nato in Calabria.
Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali, presidente del Centro Studi “Grisi” e già componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’estero.
Nel 2024 Ospite d’onore per l’Italia per la poesia alla Fiera Internazionale di Francoforte e Rappresentante della cultura italiana alla Fiera del libro di Tunisi.
Per il Ministero della Cultura è attualmente:
• presidente Commissione Capitale italiana città del Libro 2024;
• presidente Comitato Nazionale Celebrazioni centenario Manlio Sgalambro;
• segretario unico comunicazione del Comitato Nazionale Celebrazioni Eleonora Duse.
È inoltre presidente nazionale del progetto “Undulna Eleonora Duse”, presidente e coordinatore scientifico del progetto “Giacomo Casanova 300”.
Ha pubblicato libri di poesia, racconti e romanzi. Si è occupato di letteratura del Novecento con libri su Pavese, Pirandello, Alvaro, Grisi, D’Annunzio, Carlo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Cardarelli, Gatto, Penna, Vittorini e la linea narrativa e poetica novecentesca che tratteggia le eredità omeriche e le dimensioni del sacro.
Ha scritto saggi sulle problematiche relative alla cultura poetica della Magna Grecia e, tra l’altro, un libro su Fabrizio De André e il Mediterraneo (“Il cantico del sognatore mediterraneo”, giunto alla terza edizione), nel quale campeggia un percorso sulle matrici letterarie dei cantautori italiani, ovvero sul rapporto tra linguaggio poetico e musica. Un tema che costituisce un modello di ricerca sul quale Bruni lavora da molti anni.
@Riproduzione riservata