Casanova. La fascinazione delle donne per Giacomo. Il libro di Pierfranco Bruni ci regala un seducente racconto filosofico

Dalla concezione filosofica dell'autore di "Casanova. Il seduttore nobile" Sofanelli Editore, secondo cui Estetica, Bellezza, Seduzione, diventano Metafisica, al concetto di Tempo e Morte attraversando la Solitudine che entra nel labirinto dei ricordi. Oltre ad un confronto tra Casanova e D'Annunzio. A Chieti il prossimo 26 aprile 2025, presentando il Progetto Casanova 300 diretto da Pierfranco Bruni

Maria Teresa Alfoso

Tutti conoscono il nome di Giacomo Casanova, molti conoscono la sua storia attraverso il cinema , pochi sono informati su chi fu realmente l’uomo Casanova.
Nel suo libro “CASANOVA. Il seduttore nobile” (Solfanelli editore) Pierfranco Bruni
riesce ad intrecciare storia e filosofia intorno al latin lover più grande di tutti i tempi. Un seduttore ed uno spadaccino, Giacomo Casanova riusciva ad incantare chiunque sul campo,ma quel quid in più evidenziato da Bruni, rende Casanova un affascinante protagonista in ambito politico e filosofico.
Perché
Giacomo Casanova diventa
un uomo dalle mille sfaccettature?
Un viaggiatore, un seduttore , un uomo d’azione, un brillante conversatore: Giacomo Casanova era tutte queste cose insieme e anche di più!


Attraverso lo scritto di Bruni mi rendo conto del perché le donne perdessero la testa per lui.
Giacomo Casanova in questo libro è una figura storica e letteraria complessa, percepito come un seduttore, ma invece è un uomo con una profonda conoscenza dell’umanità e un autore di straordinario talento.
Insomma leggere questo libro è stata la scoperta affascinante di un uomo dei più incredibili antieroi della storia: Giacomo Casanova.
Attraverso le parole di Bruni sono andata a spasso con Giacomo Casanova per conoscerne la vera anima.
Nello studio di un nuovo Casanova, Bruni filtra la storia,in quanto solo attraverso la documentazione storica è possibile ricostruire la verità.
Ma questo libro non ci porta solo alla conoscenza del Casanova ma anche alla concezione filosofica dell’autore,dove tutto è Estetica, Bellezza, Seduzione,che diventano Metafisica.
Ma ancora viene evidenziato il concetto di Tempo e di Morte attraversando la Solitudine che entra nel labirinto dei ricordi.
Limiti,realtà,difetti e virtù del Casanova intrecciati alla filosofia dell’autore fatta di Bellezza e di Tempo spezzato:”La Bellezza è nella vita.Solo così si spezza il tempo.In un attimo. Nell’attesa di un appuntamento.
Faccio in modo che non sia la vita a vivermi.Ma io a vivere la vita.”(Bruni)
Il libro affronta anche un confronto tra Casanova e D’Annunzio,ma in questo credo che solo Buni riesca a descrivere singolarmente questo confronto in quanto apprezzato conoscitore del grande poeta italiano.
Una frase del Casanova riportata da Bruni può farci comprendere, in parte questo confronto oltre a tutte le lettere indirizzate ad Henriette:
“Comunque,quando si ama il piacere,non bisogna filosofare se non si vuole diminuirlo.”
In questo libro l’autore vuole portare Casanova oltre la leggenda, per rendere giustizia ad un anti illuminista,ad un uomo libero che accettò la sua solitudine.
Non un seduttore ma un uomo sedotto dall’amore.
Di questo si parlerà anche a Chieti il prossimo 26 aprile 2025, presentando il Progetto Casanova 300.

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Pierfranco Bruni è nato in Calabria.
Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali, presidente del Centro Studi “Grisi” e già componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’estero.
Nel 2024 Ospite d’onore per l’Italia per la poesia alla Fiera Internazionale di Francoforte e Rappresentante della cultura italiana alla Fiera del libro di Tunisi.
Per il Ministero della Cultura è attualmente:

• presidente Commissione Capitale italiana città del Libro 2024;

• presidente Comitato Nazionale Celebrazioni centenario Manlio Sgalambro;

• segretario unico comunicazione del Comitato Nazionale Celebrazioni Eleonora Duse.
È inoltre presidente nazionale del progetto “Undulna Eleonora Duse”, presidente e coordinatore scientifico del progetto “Giacomo Casanova 300”.

Ha pubblicato libri di poesia, racconti e romanzi. Si è occupato di letteratura del Novecento con libri su Pavese, Pirandello, Alvaro, Grisi, D’Annunzio, Carlo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Cardarelli, Gatto, Penna, Vittorini e la linea narrativa e poetica novecentesca che tratteggia le eredità omeriche e le dimensioni del sacro.
Ha scritto saggi sulle problematiche relative alla cultura poetica della Magna Grecia e, tra l’altro, un libro su Fabrizio De André e il Mediterraneo (“Il cantico del sognatore mediterraneo”, giunto alla terza edizione), nel quale campeggia un percorso sulle matrici letterarie dei cantautori italiani, ovvero sul rapporto tra linguaggio poetico e musica. Un tema che costituisce un modello di ricerca sul quale Bruni lavora da molti anni.

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