Tra arte e scrittura, a Sciacca la biografia del Capitano Umberto Masotto curata da Domenico Interdonato

Il mare, la cornice dall'incontro culturale ospitato dalla Lega Navale di Sciacca (Agrigento) nel quadro del lungo tour lungo la Penisola iniziato nel 2022 a Noventa Vicentina , città del militare morto eroicamente nella battaglia di Adua

Il mare a fare da sfondo in un piacevole incontro estivo, svoltosi nella sede della Lega Navale a Sciacca (Agrigento) dedicato alla biografia del Capitano veneto Umberto Masotto, eroico precursore dell’artiglieria da montagna e comandante delle “Batterie siciliane”. Il salotto culturale itinerante dedicato al piacere della lettura, della scrittura e dell’arte, ha visto la partecipazione di un folto pubblico, che ha dimostrato di apprezzare la dinamicità e l’originalità dell’evento, creato da Enzo Randazzo e Gisella Mondino ai quali si sono aggregati Andrea Ribaudo e Giuseppe Di Giovanna presidente della Lega Navale di Sciacca.

L’evento ha avuto l’essenziale supporto della Libreria “Ubick” di Sciacca, gestita dalla dinamica Ornella Gulino e del gruppo che cura il prestigioso Premio Internazionale “Navarro”. Dopo i saluti istituzionali, l’introduzione e la presentazione dell’autore curati da Enzo Randazzo, l’incontro ha preso forma, con letture, riflessioni e domande all’autore. Interdonato senza scomporsi ha risposto ai relatori, in alcuni casi andando anche oltre per inquadrare al meglio il momento storico e i fattori scatenanti, che hanno determinato il nostro primo intervento coloniale nel Corno d’Africa. Interdonato ha dichiarato: “da cultore di storia patria sostengo, che la storia è scuola di vita e dobbiamo conoscerla al meglio, senza alcuna remora per evitare di commettere sempre gli stessi errori”.

Da sinistra, Randazzo, Interdonato, Di Giovanna, Ribaudo, Mondino

Il libro al centro di un lungo tour iniziato a settembre 2022, su tutto l’arco alpino passando per Firenze, Orte, Roma, Messina, Palermo, con 34 presentazioni e adesso a Sciacca, città di mare simile a Messina, che vide partire i giovani artiglieri e poi con grande tristezza, ne accolse il ricordo con il primo monumento ai caduti realizzato dopo l’unità d’Italia”.

L’attenzione verso l’arte è stata magistralmente dedicata a Marilena Leggio autrice del dipinto inserito nel manifesto dell’evento, divenuto simbolo degli incontri culturali coordinati da Randazzo. L’artista ha avuto modo di spiegarne la realizzazione con una attenta descrizione, che è stata molto apprezzata. 

La fresca serata estiva si è conclusa con le domande del pubblico all’autore e con la pregiata sintesi finale del presidente Di Giovanna che, nel rigraziare gli intervenuti ha scandito i prossimi appuntamenti organizzati dalla Lega.  

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