Mic, Capitale italiana del Libro 2024. Il presidente Pierfranco Bruni ha annunciato le città candidate riunendo la Commissione 

Partire per una lettura e un approfondimento dei vari aspetti di valorizzazione ed educazione al libro... Punto fondamentale per una analisi progettuale di studio e valutazione delle istanze di merito... Ha cosi sottolineato Pierfranco Bruni presidente di Commissione della Capitale italiana del Libro 2024 del Ministero della Cultura, in apertura della prima riunione svolta il 19 dicembre 2023 a Roma

Roma, 19 dic. 2023 – Si è svolta la prima riunione della Commissione per le istanze di candidatura alla nomina di Capitale Italiana del libro 2024 del Ministero della Cultura diretta dal presidente Pierfranco Bruni. Sono state prese in carica le città che hanno avanzato la proposta per diventare Capitale del Libro. 

All’incontro hanno partecipato oltre ai funzionari e dirigenti del ministero tutti i componenti esperti di chiara fama della Commissione: Incoronata Boccia, Gerardo Casale, Antonella Ferrara, Sarà Guelmi. 

Il presidente Bruni ha aperto i lavori illustrando i criteri in base al decreto ministeriale che sancisce alcuni punti di riferimento dai quali partire per una lettura e un approfondimento dei vari aspetti di valorizzazione ed educazione al libro. 

Dopo un dettagliato esame il presidente Bruni ha aperto il dibattito al quale hanno partecipato tutti i componenti della commissione sottolineando l’importanza di aprire un percorso articolato del libro come modello di cultura ampia e lungimirante. 

Il presidente Bruni ha portato a conoscenza della Commissione tutta le 10 città che hanno avanzato la candidatura che sono: Butera, Colleferro, Gaeta, Gallipoli, Grottaferrata, San Mauro Pascoli, Taurianova, Terni, Tito, Trapani. Città che hanno tutte una valenza particolare e che a giusta ragione hanno sviluppato una progettualità considerevole. 

“Sulla base delle analisi progettuali, ha dichiarato il presidente Pierfranco Bruni, ci applicheremo a studiare e a valutare le istanze di merito per dare un significato forte alla cultura del libro attraverso una verifica profonda delle indicazioni che vengono proprio dagli obiettivi che le città candidate si prefiggono e si risvolti che possano dare al territorio e a tutta la Nazione”. 

Il presidente, ascoltati i suggerimenti della commissione, si è impegnato di indicare la città capitale nell’arco di un tempo piuttosto breve perché dovrà essere il ministro della Cultura Sangiuliano e il Consiglio dei Ministri a decretare la Capitale del Libro che uscirà dalla Commissione.

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Pierfranco Bruni, nato in Terra Calabra cui è profondamente legato, vive tra Roma e la Puglia da molto tempo. Presidente Commissione Conferimento del titolo “Capitale italiana del Libro 2024“, con decreto del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano del 28 Novembre 2023. Archeologo, antropologo, letterato e linguista, fecondo saggista e poeta è presidente del Centro Studi Francesco Grisi e vicepresidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani. Dal carismatico e sopraffine stile letterario, Bruni è alla seconda candidatura al Nobel per la Letteratura. Già Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali e componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’Estero, nel corso della sua carriera è stato docente in Sapienza Università di Roma ed ha appronfondito lo studio rivolto alla tutela e alla conoscenza delle comunità di minoranze etnico-linguistiche.Archeologo già direttore del Ministero Beni Culturali, Direttore responsabile del Dipartimento Demoetnoantropologico, Direttore Responsabile unico della Biblioteca del Ministero dei Beni Culturali. Membro Commissione Premio Internazionale di Cultura per l’Antropologia presieduta da Luigi Lombardi Satriani, decano dell’antropologia contemporanea Ordinario Sapienza Università di Roma. @riproduzione riservata

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