Terra Madre: La storia di ‘Rosa’

di Concettina Costa, Libeccio Edizioni, un libro "corale " dove per grazia Divina il destino umano si inebria di profumi. Sullo sfondo straordinario della Terra sicula in cui s'incastonano vicende di forte intensità emotiva

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La terra sicula, proprio per le sue precipue caratteristiche, offre uno sfondo straordinario in cui s’incastonano vicende di forte intensità emotiva, tali da determinare un transfert che assorbe  profondamente il lettore, rendendolo testimone della storia narrata. Egli si muove tra i personaggi   sovrapponendosi  e  rivivendone  le vicende. Ne è un esempio il romanzo di Concettina Costa ” Rosa”(Libeccio Edizioni, Gruppo CTL Editore,2021, Livorno pag.145). La protagonista e figura chiave del romanzo  è una donna dal nome emblematico che tende ad evidenziarne le qualità morali e l’aspetto fisico. Il testo è “corale”perché, intorno alla protagonista, si muovono moltissimi personaggi che sono portatori di una loro verità e attanti della storia.  Rosa muove le fila della vicenda, è una donna carismatica ,di profondo sentire e di grande umanità.

Il romanzo prende l’avvio dal capostipite, Mariano Flores, un piccolo possidente siciliano, già cinquantenne che s’innamora di Nunziata,contadina ventenne dai capelli color oro e dagli occhi azzurri. La sposa e poi “all’inizio di una giornata estiva sbocciò una rosa”. Rosa era bella ma anche coraggiosa e volitiva. La secondogenita Giada era timida ed esitante e Rosa ne divenne la guida ed il punto di riferimento più saldo. Quando,dopo la guerra, la famiglia si trasferisce nella casa di paese a Torregrande, Rosa comincia ad imparare l’arte del ricamo che poi le procurerà dei vantaggi economici. L’incontro con  Frank Gardenia suscita in lei un forte interesse  che si trasforma presto in passione,abbracci e carezze. Questo amore era arrivato senza bussare alla porta,l’aveva spalancata senza riguardi ed era diventato totale ed incapace di vedere oltre se stesso. Don Mariano però è in agguato ed ostacola la giovane , costringendola a respingerlo.  Anche il padre, però viene a mancare e Rosa che, a diciannove anni , ne piange la morte. Don Giovanni Fleres , fratello di Don Mariano cerca di colmarne il vuoto, ma non è all’altezza. Il tempo passa, Rosa festeggia ventun anni ed è bellissima. Nino Costanza, fascista convinto, è colpito dalla bellezza della ragazza e fa di tutto per averla. E’ un lupo vestito d’agnello e riesce nel suo intento. Si sposano e nasce Mariedda e poi Salvatore, colpito da un male oscuro che nessun medico è capace di alleviare. Intanto l’Italia  galoppa ed entra nell’orbita fascista. Quando nasce Melitta, Nino si rivela sempre più attratto dal gioco che lo porterà alla perdizione. Rosa , però, non si perde d’animo. Decide di trasferirsi a Messina, dove apre un negozio di ricami insieme con l’amica Sara. I problemi di Salvatore la incalzano ma il ragazzo è “un diverso”: genialoide per alcuni aspetti, nullo e pericoloso per altri. Inoltre la sua violenza fa atterrire i familiari e li getta nella più profonda disperazione.

L’incontro con Venerando Scoglio, medico di chiara fama, è salvifico. Rosa, dietro suo consiglio, inizia il viaggio della speranza e conduce il ragazzo al Nord , da specialisti molto esperti. Salvatore è iperattivo e va quindi contro la norma. Rosa rientra in Sicilia ,mentre Salvatore tenta di recuperare se stesso e con l’aiuto dei medici migliora ma migliora anche Rosa che in Venerando ha trovato la forza e la voglia di vivere. La storia con Nino è finita; Venerando l’aiuterà a risollevarsi, a rivedersi donna ammirata ed amata. Rosa troverà la forza di rivelare ai propri cari l’amore tardivo. Il destino  è già pronto a presentarle un duro conto: coinvolta in un grave incidente rimane sette giorni in coma. La madonna del Carmelo la prende per mano e la riconduce sulla terra. Al suo capezzale Salvatore e Venerando si tengono stretti. Rosa ormai può ritornare nella sua terra di Sicilia tanto amata: è libera di vivere,di amare, di osservare con meraviglia ogni cosa. La sua stanza si riempie di profumi mentre lei torna a vivere, per grazia divina.

Biografia

Concettina Costa nata a Taormina vive a Giardini-Naxos. E’ un insegnante che si dedica al suo lavoro ma è anche appassionata di scrittura. Il romanzo “Rosa” tratto da una vicenda vera, intreccia fantasia e realtà. Dopo l’esordio letterario “La forza del dolore” , l’autrice si cimenta in questo suo secondo romanzo.

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