In Turchia colpo di stato dei militari

Ad Istanbul l’esercito ha bloccato con i carri armati l’aeroporto e chiuso l’accesso ai grandi ponti sul Bosforo e di Fatih Sultan Mehmet. I cieli di Ankara sono sorvolati a bassa quota da F19
L'esercito turco blocca il passaggio sul ponte sul Bosforo a Istanbul, 15 luglio 2016 Gokhan Tan/Getty Images)

In Turchia colpo di Stato dei militari.  Il quinto nella storia del Paese. E’ quanto è stato diffuso dalla Tv Ntv. Prima della notizia, annunciata dallo Stato maggiore dell’esercito turco che dice di puntare a “ristabilire l’ordine democratico e la libertà“, il  premier turco Binali Yildirim, aveva denunciato l’illegalità  dell’azione di alcuni reparti militari, ma la situazione,  è in mano all’esercito, che sta mettendo sottosopra la città di Instambul, dove secondo fonti di stampa, nei pressi dell’aeroporto, sono arrivati alcuni carri armati ed è stato chiuso l’accesso ai ponti sul Bosforo e quello di Fatih Sultan Mehmet, che non sarebbero più transitabili. Jet F19 a bassa quota invece starebbero sorvolando i cieli di Ankara. Nel quartier generale dell’esercito turco ad Ankara sarebbe stato preso in ostaggio dai militari golpisti,  il capo di Stato maggiore. Il presidente turco, Erdogan, è al sicuro, lo riferisce la Cnn turca.

”Le relazioni estere turche esistenti saranno mantenute e che lo stato di diritto rimarrà una priorità”, è quello che i media stanno diffondendo nelle ultime ore, secondo le dichiarazioni dei  militari autori del colpo di Stato in Turchia. E’ chiaro che al momento non è verificabile l’autenticità delle notizie.

“Faremo tutto il possibile perche’ prevalga la democrazia. Il colpo di stato non riuscirà e i responsabili saranno puniti. I responsabili del colpo di Stato “pagheranno il prezzo più alto”. “Le nostre forze useranno la forza contro la forza”, così aveva affermato il premier turco Binali Yildirim ai primi sentori del colpo di mano dell’esercito.

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