Aereo Egyptair precipitato nel mar Egeo – Forse atto terroristico

Partito dall’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, il volo è scomparso dai radar 15 minuti prima dall’atterraggio al Cairo previsto per le 3,15 di stanotte

L’aereo Egyptair Ms804  è precipitato in mare al largo dell’isola greca di Karpathos, situata tra Creta e Rodi, nel sud-est del mar Egeo. Il volo Ms804 era partito dall’aeroporto, Charles de Gaulle di Parigi, alle 23:09 di mercoledì per atterrare al Cairo alle 3,15 di stanotte, ma è scomparso dai radar  intorno alle 2,45, cioè 15 minuti prima dell’atterraggio,  non appena entrato nello spazio aereo egiziano. La conferma della caduta  in mare è stata data dalle autorità di Atene e dal presidente francese Francois Hollande, secondo cui non è esclusa la pista di terrorismo. A bordo c ‘erano 56 passeggeri , di cui 15 francesi e 10 membri dell’equipaggio. La Difesa greca ha reso noto, che nel pomeriggio di oggi ,sono stati ritrovati  oggetti in plastica, a quasi 400 chilometri da Creta,ovvero nella stessa zona dove l’aeromobile per l’ultima volta è stato visibile ai radar.

Nessuna ipotesi viene al momento scartata, dal guasto tecnico alla pista terroristica. Il pilota nell’ultimo contatto con la torre di controllo , non aveva segnalato alcuna anomalia al volo. Al momento non si hanno certezze. Il ministro  egiziano Sherif Ismail,  ha comunque dichiarato: «Un attacco terroristico è più probabile di un problema tecnico».  La probabilità di un attacco terroristico è condivisa e  precisata dal capo dei servizi russi Igor Bortnikov.

L’aereo Egyptair Ms804, si è letteralmente inabissato nel mar Egeo, ed al momento non è stato individuato. Sono in corso ispezioni del  tratto di mare dove si ipotizza sia precipitato. Sembrerebbe che stanotte sia stato avvistato un incendio al largo dell’isola di di Karpathos, secondo la testimonianza del capitano di una nave mercantile, raccolta dalle autorità elleniche.  

Le autorità giudiziarie francesi annunciano l’apertura di una inchiesta. Il presidente francese Hollande è in continuo contatto con il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, con il quale hanno stabilito una stretta cooperazione, per far luce presto su questa vicenda. 

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