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Lions Club Valle dei Templi, venerdì all’IISS Gallo “Incontro con l’Autore”  con il sociologo Francesco Pira

Agrigento – Si svolgerà venerdì 22 aprile alle ore 9,30 il Service “Incontro con l’Autore” promosso dal Lions Club Agrigento Valle dei Templi presieduto dalla Prof.ssa Maria Assunta Iacona.
Per l’occasione i Soci del Club incontreranno gli studenti dell’Istituto Superiore Statale “Gallo” di Agrigento la cui Dirigente Prof.ssa Girolama Casà, unitamente ai docenti, hanno subito mostrato ampia disponibilità ad accogliere l’iniziativa.
Agli studenti sarà presentato il libro “Piraterie 2 La vendetta” scritto dal Prof. Francesco Pira, sociologo e docente dell’Università di Messina, edito da Medinova.
Saranno presenti al dibattito e relazioneranno la Presidente del Club Prof.ssa Maria Assunta Iacona, l’autore del libro Prof. Francesco Pira e l’editore Dott. Antonio Liotta.
Con questa importante attività il Lions Club mira a coinvolgere gli studenti al fine di per-seguire con loro il valore della lettura nella formazione scolastica.

Il libro

PIRATERIE 2 LA Vendetta riprende idealmente il percorso lasciato che Pira aveva temporaneamente concluso nel 2018. Il libro è stato suddiviso in sette sezioni, segno di un’ analisi verticale e multifattoriale. Secondo il professor Francesco Pira “Sfogliando le pagine potrete poi rendervi conto di come questo testo parli di noi. Da diversi anni subiamo la fragilizzazione del sistema informativo. Questo ha prodotto il risultato che i media si stanno, di fatto, trasformando in mero specchio della società anche nei suoi aspetti più deteriori. Una deriva che l’avvento dei Social ha acuito e che la crisi generata dalla pandemia da Covid-19 ha ulteriormente complicato”. Si è così generata un’ulteriore pandemia, quella della disinformazione, capace di acuire le dinamiche della polarizzazione, che per loro natura si oppongono ai processi di partecipazione democratica.
Così, a dispetto del numero “infinito” di informazioni cui ognuno di noi può avere accesso, si stanno riducendo gli strumenti e gli spazi che consentono una reale e continuativa partecipazione dei cittadini allo sviluppo della democrazia.
“I Social Network sono diventati il mezzo più usato. Con nuovi codici e nuovi linguaggi, è vero. Ma ormai le relazioni in presenza sono davvero relative. E se la prima speranza era quella che saremo migliori dopo Covid 19, al momento il dato certo è che le difficoltà sono tantissime. Di certo bisogna sfuggire alla semplificazione -sostiene l’autore- alle distorsioni del determinismo tecnologico: questa è la grande sfida per andare oltre l’era della post-verità e i modelli di costruzione identitaria che essa sta imponendo”.
Come spiega nella sua prefazione il Direttore del quotidiano “La Sicilia” Antonello Pira, neo-direttore del quotidiano dove vengono ospitate le PIRATERIE tutte le domeniche nelle pagine culturali: “le istantanee di vita vissuta che Francesco Pira propone nei suoi pezzi sembrano scene di un film in cui ciascuno di noi si rivede di certo soprattutto per quanto riguarda il rapporto disfunzionale con le nuove tecnologie ed i Social. È una satira talora velata, talora sagace e pungente, ma mai dissacrante, in quanto ha un fine didascalico”.

Nella post fazione la docente e giornalista Cristina Graziano sottolinea come : “oggi più che mai bisogna promuovere il valore della persona, di cui ci impegniamo a prenderci cura per concorrere alla costruzione condivisa di paradigmi aperti alla novità e dare vita a cose nuove, ad un linguaggio di verità, oltre gli stereotipi… Ed il Prof. Pira, da sociologo e giornalista, questo lo fa quotidianamente anche con le sue piraterie, che fanno leva sul potere terapeutico della parola, con la convinzione che a fare la differenza debba essere questa rinnovata consapevolezza agita e parlata nella quotidianità di ciascuno, perché da adulti di riferimento abbiamo l’obbligo morale e la responsabilità sociale di non sostituirci ai giovani, ma di dare loro gli strumenti per affrontare da protagonisti il divenire, divenendone volutamente e caparbiamente artefici”.