Il giornalismo palermitano nell’Ottocento. Un libro ne ricostruisce la storia

Grazie alla collezione di giornali antichi di Gesualdo Adelfio e all'analisi storica di Carlo Guidotti, il volume offre una preziosa ricostruzione di un pezzo di storia del giornalismo siciliano, nel delicato contesto del primo ventennio del Regno d'Italia

Verrà presentato sabato 4 dicembre, presso la sala storica della Biblioteca comunale “Leonardo Sciascia” di Palermo, il secondo volume dell’opera “I giornali di Palermo nell’Ottocento. L’informazione giornalistica e la pubblicità nella stampa dell’epoca” che analizza gli anni che vanno dal 1860 al 1880, dalla fine del Regno delle due Sicilie al primo ventennio del Regno d’Italia. Il libro, firmato da Gesualdo Adelfio e Carlo Guidotti, è pubblicato da Edizioni Ex Libris per la collana di libri d’arte “Il mosaico”.

Il programma comincia alle 16.30. Dopo i saluti istituzionali di Mario Zito, assessore alle Culture del Comune di Palermo, dialogheranno con gli autori la dott.ssa Eliana Calandra, direttrice del Sistema bibliotecario del Comune di Palermo, il giornalista Davide Camarrone, il consigliere comunale Valentina Chinnici e il prof. Tommaso Romano, già relatore all’ARS in occasione della presentazione del primo volume dedicato agli anni 1800/1860. Modererà l’incontro, la giornalista Teresa Di Fresco, autrice della prefazione.

Il libro, di grande formato e rilegato in copertina rigida, è suddiviso in tre sezioni: nella prima parte vi è un’analisi del contesto storico in esame, per comprendere meglio gli avvenimenti, i personaggi e i giornali stessi prodotti a Palermo; essi sono ampiamente descritti nella seconda sezione di cui vengono riprodotte le testate, una tabella riepilogativa contenente i dettagli strutturali e una selezione degli articoli più rilevanti, curiosi o straordinariamente attuali. Nella terza sezione vengono presentate le officine tipografiche che, particolarmente attive e presenti nel panorama commerciale e industriale cittadino, si sono distinte in quegli anni per la loro attività imprenditoriale e per aver stampato, mediante i propri torchi e i propri tipi, i giornali passati in rassegna nel volume.

Il libro fa parte di un progetto editoriale di ampio respiro che abbraccia tutto l’arco del XIX secolo, periodo storico costellato di numerose rivolte popolari, alterne vicende legate alla libertà di stampa, al costituzionalismo e, financo, al cambio di assetto istituzionale, con la transizione, avvenuta non senza difficoltà, dal regno borbonico a quello d’Italia.

La lettura dei giornali coevi conduce il lettore, come una preziosa macchina del tempo, a rivivere fatti storici solo apparentemente lontani, per comprendere meglio, mediante studio, analisi critica ed approfondimento, il tempo presente.

Notizie sugli autori

Gesualdo Adelfio, dottore in Scienze Biologiche, è un collezionista di oggetti rari e di antichi giornali. Per Edizioni Ex Libris, con il collezionista Franco D’Attardi, ha pubblicato Profumo d’altri tempi (2011), seguito nel 2012 da Profumo d’altri tempi a Palermo, due grandi libri illustrati sul collezionismo di calendarietti profumati e preziose rarità.


Carlo Guidotti, giornalista, scrittore ed editore, si è laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e successivamente in Giurisprudenza. Ha conseguito un Master di I livello in Criminologia e studi giuridici forensi. È iscritto all’Albo dei Giornalisti pubblicisti, è Accademico di Sicilia e Accademico dell’Accademia de’ Nobili di Firenze. Consigliere presso il cda di Salvare Palermo Onlus, dirige una testata giornalistica online, una casa editrice e una rivista cartacea; collabora attivamente con diverse associazioni culturali e coordina progetti didattici presso le scuole; è vincitore di numerosi premi per la cultura, ed è anche autore del libro La libertà di stampa in Sicilia dal 1812 al 1848.

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