Abruzzo, appello conferma annullamento del licenziamento della giornalista di Rete 8 Barbara Orsini

Licenziata per un messaggio 'confidenziale, la magistratura la reintegra. Soddisfatto il sindacato regionale, che torna ad auspicare 'che ora l'editore voglia rapidamente dare esecuzione a quanto stabilito dal giudice, chiudendo così una vicenda che dura ormai da quasi due anni'

«Il Sindacato giornalisti abruzzesi esprime, nuovamente, soddisfazione anche per la sentenza della Corte d’Appello dell’Aquila che ha confermato l’annullamento del licenziamento della giornalista Barbara Orsini dall’emittente televisiva Rete8, disponendo, di conseguenza, il reintegro della collega nel posto di lavoro e il pagamento degli stipendi arretrati. La giornalista era stata prima sospesa e poi licenziata per aver inviato un messaggio ‘confidenziale’ ad una collega amministrativa di redazione, nel quale aveva usato espressioni accese e di sfogo lamentandosi per le ingiustizie ricevute dalla proprietà editoriale. Un provvedimento definito “pretestuoso” dal Sindacato Giornalisti Abruzzesi, nonché un precedente pericoloso.“ 

Il sindacato torna ad auspicare che, ora, l’editore voglia rapidamente dare esecuzione a quanto stabilito dal giudice, chiudendo così una vicenda che dura ormai da quasi due anni e che ha duramente colpito la professionalità e la vita personale della collega». È quanto si legge in una nota dell’Associazione Regionale di Stampa.

da Il Notiziario curato da Franco Abruzzo/portavoce del MIL

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