ROMA – Il 13 giugno 2018, le delegazioni dell’USPI e della FNSI, riunite nella Sala Walter Tobagi presso la Federazione della Stampa, hanno dato il via ufficiale al primo Contratto giornalistico per il settore della piccola e media editoria.
Il nuovo CNLG, che regolerà per il prossimo biennio i rapporti di lavoro dei giornalisti impiegati nelle testate periodiche di informazione a diffusione locale e online, è stato firmato il 24 maggio scorso (vedi articolo di approfondimento [1]).
Il 13 giugno si è svolta la presentazione ufficiale da parte di Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, rispettivamente Segretario Generale e Presidente della Federazione della stampa, e Francesco Saverio Vetere, Segretario Generale dell’USPI, con la partecipazione degli organi direttivi delle due associazioni.
Raffaele Lorusso ha sottolineato che il nuovo CNLG vuole dare dignità al settore. La Commissione sul Contratto USPI, in seno alla FNSI, verificherà, nella realtà, la sua funzionalità. Il lavoro, quindi, ha concluso il Segretario FNSI, si sposta nelle sedi regionali, che organizzeranno – insieme ad USPI – riunioni conoscitive e operative.
Francesco Saverio Vetere ha confermato che l’USPI lavorerà per l’applicazione di questo Contratto su tutto il territorio nazionale.
«Da parte nostra – ha affermato Vetere – non appoggeremo alcun altro contratto per i giornalisti nel settore» e l’Unione Stampa Periodica Italiana si batterà perché questi ultimi siano assunti e inquadrati con il Contratto con la FNSI e non più con altri Contratti che non riguardano il lavoro giornalistico.
«Il lavoro del giornalista si sta modificando rapidamente – ha dichiarato il Segretario Generale USPI – e questo nuovo Contratto Nazionale USPI/FNSI dovrà seguirne le trasformazioni». Vogliamo parlare del futuro dell’informazione, ha concluso Vetere. E’ un Contratto indispensabile che giunge ora nel settore e non andrà a toccare i Contratti precedentemente sottoscritti dalla Federazione della stampa.
La riunione si è conclusa con l’intervento del Presidente FNSI, Giuseppe Giulietti, che ha raccolto i segnali non positivi che stanno giungendo dal nuovo Governo, in particolare sui contributi alla stampa, e ha sollecitato un incontro congiunto delle due parti sociali con i rappresentanti governativi.
Giulietti ha infine sollecitato l’uditorio a rivolgere un sentito cordoglio per la morte di Luciana Alpi, la madre della giornalista Ilaria uccisa, con l’operatore Miran Hrovatin, il 20 marzo 1994 a Mogadiscio.
Testo completo del Contratto di lavoro giornalistico FNSI- USPI [2]
