Nasce il Blue Economy Debt Fund per sostenere l’economia del mare

È stato presentato a Roma il Blue Economy Debt Fund, il primo fondo italiano dedicato al sostegno dell’economia del mare. Il fondo, promosso e gestito da Zenit SGR (Gruppo Consultinvest) sarà riservato a investitori professionali per finanziare la crescita, l’innovazione e la transizione sostenibile del comparto marittimo.

Di Valentina Chabert

Con l’intervento di apertura del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, è stato presentato il 9 ottobre presso la sede DLA Piper a Roma il Blue Economy Debt Fund, il nuovo fondo di investimenti di Zenit SGR (Gruppo Consultinvest) dedicato alle piccole e medie imprese che operano nel comparto marittimo.

Nell’ottica di una crescita del settore in senso innovativo e sostenibile, il Blue Economy Debt Fund è il primo del suo genere in Italia, in linea con le priorità del PNRR e del Next Generation EU.

A questo proposito, si rafforza l’impegno del Paese attraverso la leva finanziaria, messa al servizio dell’economia reale tramite lo sviluppo di strumenti innovativi dedicati alle imprese del mare.

È il primo passo verso l’implementazione di una strategia mirata per stimolare l’economia del mare, asset primario in continua crescita che attualmente contribuisce a circa l’11% del PIL italiano per un valore aggiunto di 200 miliardi di euro e più di 4,5 milioni di persone impiegate in oltre 230.000 imprese.

Il fondo si inserisce inoltre in una logica di sostegno della competitività di un settore in cui il sistema creditizio tradizionale ha spesso faticato a comprendere le dinamiche industriali, fondando le decisioni di investimento esclusivamente sulla solvibilità dell’imprenditore e non sulla qualità dei progetti.

 Il Blue Economy Debt Fund vuole colmare un simile vuoto, valutando società e imprenditori per le iniziative proposte e il valore aggiunto apportato al settore marittimo.

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