IL BISCOTTIFICIO GRONDONA COMPIE 200 ANNI ED ENTRA NELL’ESCLUSIVO “CLUB” LES HÉNOKIENS

Per entrare ne Les Hénokiens occorre rispettare 4 criteri. Il primo è per certi versi il più facile: bisogna avere almeno 200 anni di storia. Ma occorre anche che i discendenti del fondatore siano i proprietari della società.

Il Biscottificio Grondona vanta una lunga storia di eccellenza tutta italiana: dal 1820  il brand  rappresenta  una garanzia di genuinità e freschezza. La  filosofia che guida l’azienda  è semplice come i loro biscotti e consiste nel  produrre senza compromessi, sempre perseguendo la qualità.  Tradizione e innovazione sono la bussola che indica da sempre la direzione  dell’Azienda: le ricette sono quelle di una volta,  e hanno il sapore e il profumo della terra ligure,  fatte di antichi gesti e di   ingredienti genuini,  come il lievito di  pasta madre  tutto naturale mantenuto in vita  grazie a un processo sempre inalterato – un’arte tramandata da generazioni che consente il perfetto controllo di una tecnica ormai rara.  Le ricette di dolci e biscotti   genovesi sono rimaste da oltre 200 anni  intatte nel tempo proseguendo la loro storia, ma realizzate in stabilimenti tecnologicamente avanzati.

Ad una lunga storia di eccellenza ,qualità, tradizione e innovazione  ora si aggiunge un nuovo  traguardo:

la Association Internationale d’Enterprises Familiales & Bicentenaires, con sede a Parigiha ufficialmente ammesso l’azienda genovese nel novero delle 50 imprese familiari nel mondo con almeno 200 anni di storia.

 L’azienda Grondona  è diventata così  il membro più giovane de Les Henokiens. Da Parigi, dove ha sede l’Association Internationale d’Enterprises Familiales & Bicentenaires, è arrivata l’approvazione della severa istruttoria per l’ammissione a questo ristretto club, di cui fanno parte solo 50 aziende di Europa e Giappone, la più antica delle quali è il ryokan giapponese Hōshi, fondato nell’anno 707.

Per entrare ne Les Hénokiens occorre rispettare 4 criteri. Il primo è per certi versi il più facile: bisogna avere almeno 200 anni di storia. Ma occorre anche che i discendenti del fondatore siano i proprietari della società. E questo non è sempre così scontato.  La società deve inoltre essere guidata da un membro della famiglia del fondatore,  mentre il quarto prevede che l’azienda sia dinamica dal punto di vista imprenditoria e solida da quello finanziario.

La documentazione prodotta deve essere certificata da un membro dell’Associazione che, da prassi, si offre come relatore o relatrice della candidatura avanzata dall’azienda.

L’ammissione ufficiale per il Biscottificio Grondona è arrivata nel corso dell’Assemblea Generale che

 ha avuto luogo a Nagoya, in Giappone, alla quale i membri hanno partecipato in videoconferenza, atto finale di un iter di ammissione, particolarmente accurato, che ha avuto inizio nell’ottobre del 2020.

Il Presidente Gildo Grondona ha commentato: “La procedura è stata lunga e ha richiesto molto tempo, ma è stato un viaggio affascinante nella nostra storia. Nella documentazione prodotta abbiamo inserito anche l’albero genealogico dei Grondona.  Il dossier che abbiamo fornito a Les Hénokiens ha soddisfatto tutti i requisiti e così siamo stati ammessi in questo club, se così si può definire, di aziende bicentenarie a conduzione familiare. Per noi è un traguardo molto importante, che premia la fedeltà ai nostri valori di imprenditori”

All’inizio del suo terzo secolo di attività, il Biscottificio Grondona S.p.A. – guidato da Orlando e Gildo Grondona con al loro fianco i membri dell’ultima generazione Andrea, Francesco e Massimiliano-  vanta  95 dipendenti,  2 stabilimenti produttivi 8 punti vendita monomarca in Liguria, Piemonte e Lombardia  e  un fatturato di 22 milioni di euro . Il marchio  è presente anche  in numerosi Paesi stranieri, tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Spagna.  Fanno parte del Gruppo anche l’azienda Bocchia  che dal 1958  è un’eccellenza della tostatura del caffè a Genova  e di prelibatezze artigianali; l’alta pasticceria di Bonifanti: che  della maniacale attenzione alla qualità delle materie  prime ha fatto il tratto distintivo della sua produzione. E infine  la storica azienda del Basso Piemonte Duca d’Alba che si caratterizza da sempre per la sua attenzione agli aspetti nutrizionali della sua alta biscotteria, oltre che per la ricerca di materie prima di alta qualità.

L’Associazione  Les Hénokiens

Fondata in Francia nel 1981 da Gérard Glotin per valorizzare le imprese di famiglia, l’associazione prende il nome dal personaggio biblico Enoch. Partito con 4 aziende francesi, il gruppo è cresciuto fino ai 50 membri attuali. Il più antico è il ryokan giapponese Hōshi, fondato nell’anno 707, mentre il più giovane è il Biscottificio Grondona. Nutrita e prestigiosa la presenza italiana con marchi come Amarelli, Augustea, Cartiera Mantovana, Di Leo, Ditta Bortolo Nardini, Fabbrica d’Armi Pietro Beretta, Fratelli Piacenza, Garbellotto, Guerrieri Rizzardi, Lanificio G.B. Conte, Mellerio, Stabilimento Colbachini, Vitale Barberis Canonico.

Nell’associazione sono rappresentate aziende provenienti da Italia, Francia, Giappone, Austria, Svizzera, Olanda, Gran Bretagna, Belgio. L’attuale sede si trova a Parigi e l’assemblea si svolge ogni anno in un paese diverso.

Per ulteriori informazioni: https://www.henokiens.com/

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