Amatrice (Rieti), 4 agosto 2021 – In occasione di IlluminAmatrice Festival [1], il 7 agosto allo ore 16,00, presso il Villaggio Lo Scoiattolo, sarà presentato Le Creature della Transumanza: musica, poesia e tradizioni della Transumanza in collaborazione con il Festival delle Ciaramelle [2], uno strumento musicale bicalamo con otre che non ha riscontri nel panorama delle zampogne italiane, costituendo di fatto un unicum.
Il Festival IlluminaAmatrice è promosso dall’omonima associazione culturale che si propone di creare occasioni culturali d’incontro e di dialogo nelle aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 e nel resto d’Italia. Il fine ultimo di questi eventi è dare opportunità alla comunità di raccontarsi e portare Amatrice e il suo territorio anche al di fuori del cratere, mantenendo vive le sue tradizioni e la sua cultura.
Interverranno: Giancarlo Palombini, organizzatore Festival delle Ciaramelle; Mario Ciaralli, esperto di tradizioni e cultura popolare di Amatrice; l’Associazione Laga Insieme Onlus che lavora ad un progetto sulla Transumanza; musicisti, poeti e cantori che presenteranno e suoneranno brani della tradizione popolare amatriciana.
L’Unesco, con Decisione del Comitato Intergovernativo 14.COM 10.B.2, ha proclamato la Transumanza patrimonio culturale immateriale dell’Umanità: molto conosciuta in Italia, è un’antica pratica della pastorizia che consiste nella migrazione stagionale del bestiame nel Mediterraneo e nelle Alpi. Una tradizione che affonda le sue radici sin dalla preistoria e si sviluppa in Italia anche tramite le vie erbose dei “tratturi” che testimoniano, oggi come ieri, un rapporto equilibrato tra uomo e natura e un uso sostenibile delle risorse naturali.
Il Comune di Amatrice individua, pertanto, nella Transumanza l’espressione della cultura e delle tradizioni identitarie della comunità locale e promuove, insieme alle associazioni territoriali riunite in un Coordinamento, iniziative che favoriscano la salvaguardia e conoscenza dei suoi valori culturali e ambientali, nonché il dialogo e lo scambio di esperienze con le collettività locali e pastorali dei Paesi Alpini e Mediterranei.
La pratica della Transumanza, infatti, assicura la salvaguardia del paesaggio agricolo dei territori fondati sulla pastorizia, in quanto pratica rispettosa del benessere animale e dei ritmi delle stagioni e esempio virtuoso di approccio sostenibile.
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