Antitrust: Mdc: bene impegno tutela consumatori, ma preoccupa numero istruttorie avviato

Il Movimento Difesa del Cittadino sottolinea il basso numero di procedimenti istruttori avviati delle pratiche commerciali scorrette. Evidenziando, oltre ad altre scottanti questioni, cui terrà alta l'attenzione, anche i rischi di pratiche pubblicitarie che confondono il consumatore, come dimostra il caso Pandoreide che ha coinvolto C. Ferragni...

Roma, 17 aprile 2024 – “Siamo preoccupati dal numero di procedimenti istruttori avviati, 86, il più basso da quando l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha assunto competenze sulla vigilanza delle pratiche commerciali scorrette”. Lo ha dichiarato l’avvocato Francesco Luongo, portavoce ed esperto del Movimento difesa del cittadino (Mdc), commentando la relazione annuale dell’Antitrust sull’attività svolta nel 2023. Il portavoce di Mdc ha riconosciuto, tuttavia, “l’importanza dell’attività svolta, specialmente in ambiti critici come i trasporti, l’energia e l’ambiente”.
Tra gennaio 2023 e marzo 2024, l’Agcm ha concluso 102 procedimenti, con 40 accertamenti di infrazione e 48 casi risolti attraverso l’accoglimento di impegni. Inoltre, sono stati archiviati 47 casi meno gravi grazie alla compliance delle imprese alle indicazioni dell’Autorità, attestando un efficace uso della moral suasion, evidenzia Mdc. Inoltre, l’intervento dell’Agcm nelle modifiche unilaterali delle condizioni nei contratti di fornitura di energia elettrica e gas, e la lotta contro la prescrizione breve nei crediti delle utilities, rappresentano passi avanti decisivi, aggiunge l’associazione di consumatori.

Francesco Luongo

Grazie alle segnalazioni delle associazioni dei consumatori – prosegue Mdc -, è alta la guardia della Autorità su settori fondamentali quali l’e-commerce, dove sono state identificate violazioni significative nei processi di vendita online, con particolare attenzione ai diritti dei consumatori nella fase post-vendita.
Mdc terrà alta l’attenzione sul product placement occulto sui social e il marketing degli influencer mascherato da beneficenza. Come dimostra il caso della “Pandoreide” che ha coinvolto Chiara Ferragni, i rischi di pratiche pubblicitarie che confondono il consumatore, mescolando iniziative commerciali e benefiche è sempre più sistemico, chiarisce Mdc. Il Movimento Difesa del Cittadino continuerà a collaborare strettamente con l’Agcm e le altre istituzioni per garantire che i diritti dei consumatori siano sempre più tutelati e riconosciuti, promuovendo una maggiore consapevolezza e protezione in ogni settore di mercato.

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