“Mirabilia of Music”, il concerto di Khalab Live 4tet, al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo (Roma) il 6 gennaio

ROMA, 2 gennaio 2022 – Ultimo appuntamento per la seconda edizione di Mirabilia of Music – la Musica apre i Musei, un percorso emozionale tra arte e musica che la Direzione Musei Statali della Città di Roma diretta da Mariastella Margozzi, propone per riscrivere le geometrie dei luoghi e restituirli a un nuovo sguardo attraverso le sonorità barocche, jazz o le moderne sperimentazioni.

La rassegna Mirabilia of Music – la Musica apre i Musei è curata e organizzata da Anna Selvi della Direzione Musei Statali della Città di Roma.

L’evento si terrà al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo il 6 gennaio ore 17.00 con il  concerto di Khalab Live 4tet, precedentemente annunciato al Santuario etrusco dell’Apollo Veio, a causa dell’incerta situazione meteorologica.

Attraverso il suo progetto Khalab, Raffaele Costantino promuove la musica black di matrice jazz e afroamericana, le sue infinite contaminazioni, influenze e declinazioni dimostrando una versatilità che gli permette di poter calcare palchi importanti in ambito jazz come in ambito più elettronico,

La formazione base è in trio: oltre Khalab – elettronica, il sassofonista e compositore Pietro Santangelo (già al fianco dei Nu Genea) e il batterista Fabio Sasso – entrambi musicisti della scuderia Hyperjazz, label e factory creativa guidata dallo stesso Costantino. In occasione di questo concerto si aggiunge anche il bassista di Washington Ameen Saleem, uno dei maggiori talenti della scena jazz internazionale e membro della Roy Hargrove band.

Khalab è il nome d’arte dietro cui si cela Raffaele Costantino, conduttore radiofonico per RAI Radio 2 (Musicalbox è tra i programmi più longevi del palinsesto di Radio Rai), autore, consulente, musicista e produttore, ricercatore e divulgatore musicale, agitatore culturale. Attraverso il suo progetto Khalab promuove la musica black di matrice jazz e afroamericana, le sue infinite contaminazioni, influenze e declinazioni. Ha collaborato e collabora con artisti di livello internazionale come il griot maliano Baba Sissoko (Khalab & Baba, 2015 – vincitore del premio “Track of The Year” ai Worldwide Awards 2015 di Londra), icone contemporanee della nuova scena jazz europea come Moses Boyd e Shabaka Hutchings, la poetessa americana Tenesha The Wordsmith, la danzatrice e coreografa spagnola Rocío Molina

Dal suo lavoro di studio e ricerca svolto negli archivi del Royal Museum for Central Africa di Bruxelles, nel 2018 è nato Black Noise 2084 – concept album che evoca un futuristico paesaggio sonoro afro-centrico. Acclamato dalla critica internazionale, è stato tra i dischi dell’anno per diversi media di settore. Dopo tre ristampe andate tutte sold out, BN2084 è considerato uno degli album fondamentali del jazz contemporaneo.

Il recente M’berra, uscito a marzo 2021 per la storica Real World Records di Peter Gabriel, è la risultante di un viaggio in Mauritania: nel 2017 Khalab è stato infatti invitato dalla ONG italiana Intersos a visitare il campo profughi di M!berra, al confine con il Mali, per conoscere la vasta comunità di musicisti tuareg che lo popola. Dopo una serie di registrazioni di suoni e voci, Khalab ha portato con sé il materiale, lo ha rielaborato nel suo studio di Roma e lo ha trasformato in un album che è stato un successo internazionale, già pronto per la ristampa.

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