“La strada di parole”, installazione scenografica al Mercato Primavalle di Roma

Il progetto promosso dall’Associazione Cantieri dello Spettacolo, ideato e diretto da Federica Mancini

ROMA, 19 dicembre 2021 – Mercoledì 22 dicembre alle ore 11.00 al Mercato Primavalle II (via Pasquale II – Roma) sarà inaugurata l’installazione scenografica “La Strada di Parole”, visitabile fino al 30 dicembre.

L’opera rappresenta l’evento conclusivo del più ampio progetto Ripartiamo Insieme 2021 – Il Filo di Arianna 2^ edizione, e vedrà l’esposizione di un libro gigante scritto dai cittadini di tutte le età, che potrà essere letto passeggiando dal Mercato Primavalle II a piazza Capecelatro, scorrendo pagina dopo pagina su via Federico Borromeo. Una storia collettiva per condividere bellezza, esperienze e aspettative.

Il progetto promosso dall’Associazione Cantieri dello Spettacolo – ideato e diretto da Federica Mancini – è vincitore dell’AVVISO CONCORRENZIALE PER IL SOSTEGNO ALLA RIPARTENZA ATTIVITÀ DI PROMOZIONE CULTURALE ED ANIMAZIONE TERRITORIALE della Regione Lazio, si avvale del Patrocinio del Municipio Roma 14 ed è realizzato in collaborazione con le Biblioteche di Roma

L’iniziativa ha avuto inizio ad ottobre 2021 e ha animato il Municipio XIV di Roma con attività culturali ed incursioni artistiche nei luoghi di maggiore incontro (presidio culturale Teatro La Casetta, mercati, parchi, cooperative, etc…), coinvolgendo tutta la comunità – bambini, adulti, anziani e istituzioni scolastiche del territorio di ogni ordine e grado – con l’obiettivo di riqualificare il territorio.

Sezione cardine del progetto è stato Il Filo di Arianna, un cantiere creativo frutto di altre attività di animazione territoriale, giochi e storytelling quali le pillole diLABORATORI TEATRALI di teatro di figura, GIOCOTEATRO, attività per genitori, figli e nonni, e il Laboratorio di Scrittura Creativa “paroliAmo” per grandi e piccoli dai 6 anni in su.

Il Filo di Arianna mira a ritrovare attraverso l’arte, la scrittura e la fantasia quel filo emblematico interrotto con la pandemia. La manifestazione, infatti, è nata con l’intento di avvicinare e restituire coesione e far emergere la gioiosa consapevolezza di un legame inconscio collettivo. Appartenenza e orgoglio condiviso per contribuire alla partecipazione attiva, dove abbattere distanze in virtù di una bellezza e speranza comune.

Attraverso laboratori nelle scuole ed incursioni artistiche nei luoghi del quotidiano, il Filo di Arianna ha portato alla scrittura di una storia collettiva – step by step –, scritta dagli stessi cittadini, guidati dalle “Tessitrici di Parole”, Michela Cesaretti Salvi, Federica Mancini e Maria Raffaella Pisanu.

Ogni incursione artistica ha porterà ad una raccolta di frasi, continuando quanto iniziato o quanto sviluppato da altri, fino alla realizzazione di un Libro molto speciale, dalle pagine giganti, illustrate dagli stessi bambini e ragazzi delle scuole aderenti al progetto e impaginate dall’Istituto Superiore Luigi Einaudi. Le pagine allestite scenograficamente a cura del gruppo Ambramà, saranno dislocate nelle strade e nei punti deputati della stessa raccolta delle frasi, unite in un percorso cronologico attraverso un “filo rosso”, un elemento visivo di continuità.

Un’esposizione che consentirà agli abitanti di vedere il proprio quartiere con altri occhi e di ritrovare le proprie frasi o i propri disegni nel “libro gigante” della comunità, grazie ad una proposta artistica di qualità che ha saputo tessere una rete tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e associazioni del territorio per creare sinergie, avviare connessioni, stringere legami.

Il progetto è video-documentato dalle giovani filmakers Noemi Grilli e Syria Zerbo, e si terrà nel rispetto delle normative anti-Covid19.

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