Cybersicurezza: l’UE aderisce all’appello di Parigi

L'Unione Europea e gli Stati Uniti aderiscono al Paris Call. La loro decisione rafforzerà l'Appello e consentirà ulteriori progressi nella difesa della stabilità nel cyberspazio.

Roma, 15 novembre 2021 – 80 stati, 36 autorità pubbliche, 391 organizzazioni della società civile e 706 aziende del settore privato: con le recenti adesioni di UE (e dei 27 Stati membri) e Stati Uniti, si rafforza ulteriormente l’appello di Parigi lanciato nel 2018 a favore della fiducia e della sicurezza nel cyberspazio.

La Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen ha infatti annunciato che l’Unione europea e i suoi 27 Stati membri si uniranno all’appello di Parigi a favore della fiducia e della sicurezza nel ciberspazio, insieme agli Stati Uniti.

La Presidente ha sottolineato che “i cittadini devono sentirsi responsabilizzati, protetti e rispettati online così come lo sono offline” e ha tracciato alcuni paralleli tra le iniziative della Commissione europea e gli obiettivi dell’appello di Parigi in materia di ciberresilienza, intelligenza artificiale (IA) e responsabilità delle piattaforme.

I recenti attacchi informatici che hanno avuto luogo in tutta Europa evidenziano la necessità di rafforzare la cibersicurezza. Per questo motivo la Commissione ha proposto una revisione della direttiva sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi e ha annunciato una legge europea sulla ciberresilienza.

La legge sull’intelligenza artificiale aiuterà a garantire che l’IA continui a migliorare le vite degli europei grazie alla gestione dei rischi in settori sensibili, come quello della salute.

La Presidente ha accolto con favore la collaborazione transatlantica tesa a definire principi comuni per un’intelligenza artificiale affidabile in occasione del Consiglio UE-USA per il commercio e la tecnologia.

Infine, riguardo alla responsabilità delle piattaforme, la Presidente von der Leyen ha sottolineato che la legge sui servizi digitali doterà l’UE degli strumenti necessari per tenere sotto controllo gli algoritmi che diffondono contenuti illegali, incitamento all’odio e disinformazione, proteggendo allo stesso tempo la libertà di espressione online. La Presidente ha sollecitato l’adozione della legge sui servizi digitali nel corso della presidenza francese del Consiglio il prossimo anno.

I 9 principi dell’appello di Parigi

1-Proteggere gli individui e le infrastrutture

2-Proteggere Internet

3- Difendere i processi elettorali

4- Difendere la proprietà intellettuale

5-Non proliferazione di software malevoli

6-Lifecycle security (gestione del ciclo di vita delle minacce informatiche)

7- Cyber Hygiene (principi da seguire quotidianamente per minimizzare i rischi)

8- No private hack back (nessun contrattacco privato agli attacchi informatici)

9- Regolamentazione internazionale

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