4 ottobre San Francesco. Fratel Biagio: “Aiutiamo chi è in difficoltà”

Lancia una appello alla solidarietà e manda gli auguri a papa Francesco

PALERMO, 4 ottobre 2021 – Nel giorno di San Francesco, patrono d’Italia, Fratel Biagio Conte oltre a fare gli auguri al Santo Padre lancia un nuovo appello di solidarietà verso chi vive nel bisogno e nella difficoltà.

Il fondatore della Missione Speranza e Carità di Palermo, che ospita in questo memento nelle varie sedi di accoglienza, oltre quattrocento persone, lo fa dal luogo in cui da circa tre mesi si trova isolato in preghiera e penitenza, nelle montagne palermitane, nutrendosi solo di pane e acqua e “qualche volta di un po’ di miele”, come ci fa sapere Riccardo Rossi, comunicatore sociale della Missione.

“Auguri di Pace, Bene e Speranza al nostro Papa Francesco, ai francescani e alle francescane e a tutte quelle persone, fratelli e sorelle, che, nel mondo, portano il nome di Francesco e Francesca”, scrive in un messaggio Fratel Biagio, che invita tutti a restare “uniti nella preghiera affinché il mondo si ravveda e questa umanità ritorni al più presto al buon Dio e al bene, perché senza le opere di bene la vita è insignificante e senza risposta non c’è salvezza. Aiutiamo chi è in difficoltà e nel bisogno; le opere buone contribuiscono a migliorare la nostra società; tutto ritornerà in bene alla stessa persona che le metterà in pratica”.

Fratel Biagio non è nuovo a questi appelli di solidarietà, accoglienza verso gli ultimi e non violenza e rivolgendosi al Santo poverello di Assisi lo ringrazia perché “sei un esempio per tutti noi; hai avuto il coraggio di lasciare tutto, liberandoti da tutte le ricchezze materiali, per donarti al buon Gesù e a tutti i poveri che purtroppo questa società continua ancora oggi ad abbandonare. San Francesco, uomo di bontà e di amore, testimone di vera speranza, ci raccomandiamo a te, intercedi verso il buon Dio per tutti noi e continua a pregare dall’alto del cielo per ogni uomo e donna di questa umanità, malata nel corpo, nella mente e nello spirito, affinché possiamo al più presto scoprire che la vita è un dono che abbiamo ricevuto dal buon Dio”.

E richiama ad una fraternità che coinvolge anche il creato: “Ecco siamo tutti figli e figlie di Dio; è per questo che siamo preziosi fratelli e sorelle, come ha ben testimoniato San Francesco, che non solo chiamava tutti fratelli e sorelle, ma anche la natura e tutto il creato, fratello sole e sorella luna”.

 “E’ doveroso vivere questa vita nel bene e nelle opere di solidarietà – conclude fratel Biagio –, aiutando soprattutto i più bisognosi; perché è inutile riempirsi e accumulare ricchezze materiali essendo che prima o poi lasceremo tutto in questa vita terrena e non porteremo niente di tutti quei soldi e quegli oggetti che abbiamo conservato e accumulato.

Grazie San Francesco per la tua preziosa testimonianza che ancora oggi è viva ed è presente; è donando che si riceve e allora fa che anche noi possiamo diventare strumenti di vera pace e di tanto bene” (GPC).

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