Cinghiali (e non solo) a spasso per le città, ecco i numeri di Coldiretti

“2,3 milioni alla ricerca di cibo, tra case e rifiuti”

Le cronache cittadine si riempiono di denunce sulla presenza dilagante e anche pericolosa dei cinghiali. E’ capitato all’attore Massimo Lopez che qualche tempo fa ha raccontato di esser stato attaccato e di essersela vista brutta. A Roma arrivano a ridosso delle scuole, in alcuni quartieri sembrano ormai di casa.

Ecco i numeri che Coldiretti presenta sulla presenza di questi animali. dell’Italia. Hanno raggiunto “la cifra record di 2,3 milioni di esemplari anche nelle città alla ricerca di cibo tra i rifiuti e addirittura nei cortili delle case con evidenti rischi per la salute. I branchi si spingono sempre più vicini ad abitazioni e scuole, fino ai parchi dove giocano i bambini, distruggono i raccolti, aggrediscono gli animali, assediano stalle, causano incidenti stradali con morti e feriti e razzolano tra i rifiuti”. Se nei contesti urbani il pericolo per l’uomo è alto, nelle campagne si contano danni ingenti. “200 milioni di euro all’anno alle produzioni agricole- secondo Coldiretti-  con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale”.

“Sono andato a buttare l’immondizia sotto casa e sono stato inseguito da un cinghiale” ha raccontato Lopez, che vive a Roma, alla stampa accusando le Istituzioni cittadine di non occuparsene. I residenti di via Trionfale, sempre nella Capitale, che non è certamente l’unica città colpita, sono ormai abituati a vederli attraversare la strada anche in branco e video e foto impazzano sui social.  La sindaca di Roma non ha mancato di replicare: “La gestione della fauna selvatica spetta alle Regioni”, ha detto. Ma oltre ai cinghiali c’è chi ha avvistato mucche, alpaca e persino un toro.

Foto da Agenzia Dire

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