Apprendimento misto: la Commissione rafforza le misure a favore dell’istruzione di alta qualità e inclusiva

L'attenzione allo sviluppo di un approccio di apprendimento misto nell'istruzione scolastica primaria e secondaria sarà inclusa nelle relazioni periodiche sullo stato di avanzamento dello spazio europeo dell'istruzione e del piano d'azione per l'istruzione digitale 2021-2027.


La Commissione Europea ha pubblicato una proposta di raccomandazione del Consiglio sull’apprendimento misto per sostenere un’istruzione primaria e secondaria di alta qualità e inclusiva. Nell’istruzione e nella formazione formali si usa il termine “apprendimento misto” quando una scuola, un educatore o un discente adotta più di un approccio al processo di apprendimento. Può trattarsi di una combinazione di diversi ambienti di apprendimento, ad esempio sito scolastico e altri ambienti (imprese, centri di formazione, apprendimento a distanza, all’aperto, siti culturali, ecc.) oppure di diversi strumenti di apprendimento che possono essere di tipo digitale e non. La Commissione propone misure a breve termine per colmare le lacune più urgenti aggravate dalla pandemia di COVID-19 e un percorso da seguire per combinare gli ambienti e gli strumenti di apprendimento nell’istruzione primaria e secondaria e nella formazione, in modo da contribuire a creare sistemi di istruzione e formazione più resilienti.

Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “L’impegno a realizzare una visione dell’istruzione e della formazione più inclusive e di migliore qualità non si limita in alcun modo al contesto della COVID-19. Si presenta ora l’opportunità di imparare dalle esperienze più recenti e progredire. La proposta odierna delinea una visione dell’istruzione che desideriamo in Europa, un’istruzione che sostiene gli obiettivi generali dello spazio europeo dell’istruzione e del piano d’azione per l’istruzione digitale volti a promuovere la qualità e l’inclusione, l’istruzione verde e digitale in tutta Europa. La raccomandazione intende guidare gli Stati membri nel preparare in modo più efficace i loro sistemi di istruzione e migliorarne l’efficienza, a beneficio di alunni e studenti, delle loro famiglie e del personale didattico.”

L’apprendimento misto può contribuire a migliorare l’inclusività dell’istruzione, in particolare grazie alla sua flessibilità. Può migliorare l’offerta di istruzione nelle zone remote e rurali, per chi appartiene a comunità nomadi oppure risiede in ospedali e centri di assistenza, come pure per chi svolge attività sportiva di alto livello. Tutti gli ambienti e gli strumenti dovrebbero essere accessibili in egual misura ai gruppi minoritari e ai minori con disabilità oppure provenienti da contesti svantaggiati dal punto di vista socioeconomico, e non dovrebbero dar luogo a discriminazioni o segregazioni.

Secondo la proposta della Commissione relativa alla raccomandazione del Consiglio gli Stati membri dovrebbero:

-fornire ulteriori opportunità di apprendimento e sostegno mirato ai discenti con difficoltà di apprendimento, con bisogni educativi speciali, appartenenti a gruppi svantaggiati o altrimenti colpiti dalle interruzioni scolastiche. Tali opportunità potrebbero comprendere, ad esempio, maggior sostegno personalizzato, sistemi di mentoring, periodi di apprendimento supplementari durante l’anno scolastico e/o durante le vacanze, accesso a ulteriori ambienti di apprendimento, quali biblioteche pubbliche e spazi comunitari, e a servizi di doposcuola con sostegno pedagogico. In tale contesto la Commissione raccomanda di mobilitare o assumere personale supplementare per dedicare più tempo al sostegno individuale a scuola e nelle attività di doposcuola;

-dare priorità al benessere fisico e mentale dei discenti e delle loro famiglie, nonché degli insegnanti e dei formatori. Ciò potrebbe comprendere l’elaborazione di orientamenti per la salute mentale e l’inclusione negli obiettivi scolastici di strategie in materia di benessere di studenti e insegnanti e di lotta al bullismo;

– promuovere lo sviluppo delle competenze digitali dei discenti, delle loro famiglie e degli insegnanti e dei formatori e incoraggiare gli investimenti a livello di scuola e comunità nei dispositivi disponibili e nella connettività;

– sostenere partenariati efficaci per le infrastrutture e le risorse tra i diversi erogatori di istruzione, compresi i soggetti imprenditoriali, delle arti, del patrimonio culturale, dello sport, della natura e dell’istruzione superiore e gli istituti di ricerca, il settore delle risorse didattiche (compresa la tecnologia, l’editoria e le altre attrezzature per i programmi di studio) e la ricerca nel settore dell’istruzione;

-utilizzare appieno i fondi e le competenze dell’UE per le riforme e gli investimenti in infrastrutture, strumenti e pedagogia al fine di aumentare la resilienza e migliorare la preparazione delle scuole al futuro, in particolare Erasmus+, il dispositivo per la ripresa e la resilienza, il Fondo sociale europeo Plus, il Fondo europeo di sviluppo regionale, il programma Europa digitale, Orizzonte Europa e lo strumento di sostegno tecnico.

La Commissione è pronta a sostenere l’attuazione della raccomandazione agevolando l’apprendimento reciproco e gli scambi tra gli Stati membri e tutti i soggetti interessati nell’ambito dei forum di dialogo istituiti nel quadro dello spazio europeo dell’istruzione e del piano d’azione per l’istruzione digitale e sulle sue piattaforme e comunità online per l’istruzione e la formazione: School Education Gateway e eTwinning.

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