Addio a Gianni Nazzaro. Il cantante aveva 72 anni

Con le sue canzoni romantiche ha segnato un tratto della musica leggera degli anni '70, è deceduto ieri al Gemelli di Roma

Tra i successi di Nazzaro, concentrati soprattutto negli anni Settanta, figurano “L’amore è una colomba” (1970), “Bianchi cristalli sereni” (1971), “Non voglio innamorarmi mai” (1972), “A modo mio” (1974, scritta da Claudio Baglioni ed Antonio Coggio), tutte presentate al Festival di Sanremo, ed “In fondo all’anima”.

Nazzaro partecipa al Festival di Sanremo 1983 con il brano “Mi sono innamorato di mia moglie”, scritto da Daniele Pace, ottenendo un buon esito commerciale. Nel 1987 tenta nuovamente di partecipare al Festival di Sanremo ma il brano da lui proposto, “Perdere l’amore”, viene scartato alle selezioni. Ironia della sorte, lo stesso brano viene ripresentato l’anno successivo da Massimo Ranieri (di cui Nazzaro si è sempre considerato un rivale, a causa delle stesse origini, umili e napoletane, dello stesso genere di canzoni e della stessa casa discografica per buona parte della carriera); e questa volta non solo viene selezionato, ma addirittura vincerà la manifestazione. Nazzaro polemizzerà a lungo con gli organizzatori per la sua esclusione.

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Il cantante e attore Gianni Nazzaro, che con le sue canzoni romantiche ha segnato un tratto della musica leggera degli anni ’70, tra le cui hit spicca “Quanto è bella lei”, è morto oggi al policlinico Gemelli di Roma, in seguito ad un tumore ai polmoni, all’età di 72 anni. La notizia della scomparsa è stata data all’Adnkronos dalla sua compagna, Nada Ovcina, che è stata anche sua agente e ufficio stampa Era nato come Giovanni Nazzaro a Napoli il 27 ottobre 1948.

Il debutto artistico avviene nel 1965, con lo pseudonimo di Buddy, imitando con successo le voci di Bobby Solo, Adriano Celentano, Gianni Morandi e altri artisti in incisioni discografiche di secondo piano. Nel 1967 partecipa al Festival di Napoli con il brano “Sulo ppe mme e ppe te”, non accedendo però alla finale. Finito questo periodo pionieristico si fa notare a “Un disco per l’estate” del 1968 con il brano “Solo noi”. L’anno successivo partecipa con “Incontri d’estate” al Cantagiro. Vince il Festival di Napoli 1970 con “Me chiamme ammore”, mentre si classifica al primo posto ad “Un disco per l’estate” 1972 con “Quanto è bella lei”, forse il suo più grande successo, e due anni dopo con “Questo sì che è amore”.

Gianni Nazzaro è stato legato a Nada Ovcina, che gli ha dato due figli: Giovanni Junior, nato nel 1973, e Giorgia, nata nel 1976. Dopo la separazione, si è legato a Catherine Frank (vero nome Pleite Armonia Del Carmen), una ex indossatrice francese, che gli ha dato due figli: Davide e Mattia. Nel 2016 ha riallacciato i rapporti con la Ovcina dopo un grave incidente stradale che li ha visti coinvolti in Francia: il cantante ha perso un rene e ha rischiato di rimanere paralizzato. Nada, oltre ad essere stata la sua compagna, gli ha fatto anche da manager, agente e ufficio stampa.

Fonte adnkronos

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