La Nave Alpino della Marina Militare partita per la campagna navale in Nord America

La fregata europea multi missione della Marina Militare svolgerà nei prossimi due mesi importanti attività di Naval Diplomacy a favore del “Sistema Italia”.

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2 maggio – Oggi la fregata europea multi missione (FREMM) della Marina Militare Alpino, è partita dalla Stazione Navale Mar Grande di Taranto per una campagna navale che la porterà nei prossimi due mesi in Nord America.

Nave Alpino è la quinta unità FREMM consegnata alla Marina Militare il 30 settembre 2016, quarta in versione “antisommergibile” ed allestita con sistemi tecnologici all’avanguardia e di ultimissima generazione.

La Campagna oltreoceano, l’attraversamento dell’Oceano Atlantico in direzione del Continente Americano, il confronto con le marine amiche e alleate, costituisce una preziosa occasione di addestramento, per mantenere elevati livelli di prontezza, e di rafforzamento dei rapporti con gli alleati trans-regionali, per poi rientrare in Italia al termine di un’attività di circa due mesi.

Nave Alpino sarà una presenza qualificata e tecnologicamente rilevante in diversi Paesi con cui l’Italia intrattiene importanti rapporti politico-diplomatici, economici e di attività di cooperazione militare  e le attività che verranno condotte si inquadrano, più in generale, all’interno dei compiti istituzionali che la Marina Militare assicura al nostro Paese ed alla collettività senza soluzione di continuità in tutte le aree di interesse strategico, garantendo quindi presenza navale finalizzata al sea-control, sicurezza delle linee di comunicazione commerciale (SLOC), vigilanza sulle attività marittime nazionali, deterrenza e contrasto alle attività illegali in alto mare, cooperazione internazionale e addestramento.

Una Campagna che può considerarsi rilevante sia per la possibilità di proiettare l’immagine della Marina Militare, delle Forze Armate e del sistema Paese in aree di non usuale gravitazione sia per il supporto fornito alla  competitività internazionale di importanti realtà nazionali,. In tale ambito, si inquadra anche l’importante attività tesa a mostrare e far conoscere le capacità operative dell’Unita a delegazioni composte da membri del congresso degli Stati Uniti ed ufficiali della US Navy  nell’ambito del processo informativo per la definizione  da parte della US Navy di una nuova classe di fregate (programma di acquisizione statunitense denominato Future Frigate Program FFG(X)) destinata a colmare il gap capacitivo tra le Littoral Combat Ship (LCS) e le unità classe Arleigh Burke.

Tale iniziativa di proiezione marittima e naval diplomacy, rientra nel più ampio progetto che mira a “fare sistema” integrando le capacità operative dell’equipaggio con i moderni sistemi di fabbricazione italiana imbarcati su nave Alpino, costruita da FINCANTIERI, sponsor unico e partner della campagna.

La presenza oltreoceano è anche l’occasione d’incontro con le numerose comunità italiane residenti all’estero ed include anche l’organizzazione di eventi culturali e di promozione dell’immagine dell’Italia e delle sue eccellenze.

Media partner dell’attività sono Rivista Italiana Difesa (RID), Agenzia Nova e Report Difesa.

 

Approfondimenti: La Fregata Alpino, al comando il Capitano di Fregata Davide Da Pozzo, fa parte del programma italo-francese FREMM (Fregata Europea Multi Missione). È stata varata il 13  dicembre 2014 nel cantiere di Riva Trigoso (GE) e consegnata alla Marina Militare il 30 settembre 2016. Il 9 giugno 2017 ha ricevuto la bandiera di Combattimento a Civitavecchia.

Contraddistinta dal distintivo ottico F 594, secondo la classificazione NATO, è una fregata di nuova generazione, caratterizzata da spiccate innovazioni tecnologiche e dalla possibilità d’impiego in vari contesti operativi.

È la quinta FREMM e la quarta in versione “anti sommergibile” (Anti Submarine Warfare – A.S.W.). Imbarca un equipaggio di 168 uomini e donne – quasi la metà rispetto alle precedenti fregate – e, grazie ai suoi 200 posti letto totali, è in grado di ospitare lo staff di un comando complesso, un team di forze speciali e una squadra di specialisti per l’impiego di due elicotteri medio-pesanti. Ha un dislocamento di 6700 tonnellate e raggiunge i 27 nodi di velocità grazie alla propulsione ibrida CODLAG (una turbina a gas e due motori elettrici) che garantisce altresì bassi consumi e autonomie elevate.

 

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