In Parlamento la proposta di Confedercontribuenti sul fermo amministrativo Equitalia

STOP al Fermo amministrativo dell'auto in caso di rateizzazione - Soddisfazione del vice presidente nazionale Alessandro Ciolfi

“Il fermo amministrativo di Equitalia come abbiamo più volte dichiarato, è una pratica anti economica per lo Stato che  non incassa più il bollo auto, oltre a  rischiare che il debitore anziché pagare, acquista una nuova automobile intestandola  ad un altro nominativo. In questo modo Equitalia si troverà a dover poi eventualmente vendere dopo anni, automobili all'asta di valore quasi nullo” – dichiara Alessando Ciolfi vice presidente nazionale Confedercontribuenti.

 La posizione di Confedercontribuenti è stata sostenuta dal Senatore Giuseppe Vacciano che lunedì scorso ha portato in commissione la proposta di sospensione.

“La norma proposta prevede che una volta concessa e pagata la prima rata, tutti i debitori potranno neutralizzare gli effetti del fermo amministrativo, chiedendo a Equitalia di prestare il proprio assenso all'annotazione della sospensione al Pra (Pubblico Registro Automobilistico), per consentire di circolare con il mezzo fermato”- spiega Ciolfi.

“Una proposta di modifica che coglie in pieno le proposte della nostra organizzazione e che risolve tanti problemi per i contribuenti e per l’erario stesso” – conclude Ciolfi.  

Stampa Articolo Stampa Articolo