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A Gubbio la mostra "Le logge della Bellezza: due anni di lotta contro la vetrificazione"

Mostra "Le Logge delle Bellezza: Due anni di lotta contro la vetrificazione"

Gubbio (Pg), 6 ottobre 2015 –  Il 10 Ottobre è stata inaugurata presso gli spazi del Convento di S. Francesco a Gubbio, la mostra “le Logge della Bellezza, due anni di lotta contro la vetrificazione”, curata dal Comitato per la tutela dei beni architettonici e paesaggistici di Gubbio. Durante l’arco dei 15 giorni della mostra, che chiuderà i battenti il 25 ottobre,  saranno presentati eventi, performances, giornate di studiocon interventi di alte personalità. E' prevista la presenza di Tomaso Montanari, Vezio De Lucia, Bruno Zanardi e molti saranno i contributi inviati da altri studiosi.

All’appello del Comitato di Gubbio, di ritrarre o interpretare le "Logge dei Tiratori"prima della “vetrificazione” che le minaccia hanno risposto in numerosi: sono arrivate adesioni e contributi di vario tipo, e sono stati interessati diversi continenti. Molti gli apporti di noti artisti italiani e stranieri, ma anche architettistorici dell’arte, turisti in visita nella nostra città, o semplici cittadini. A incantarci, la partecipazione dei bambini, che con la loro consueta fantasia senza limitazioni né condizionamenti, ha impreziosito la manifestazione con piccoli capolavori. Tutto questo materiale, insieme a quanto prodotto dal Comitato in questi due anni di iniziative, verrà organizzato in una mostra che sarà allestita negli spazi messi a disposizione del Convento di S. Francesco, uno splendido complesso collocato proprio nella piazza che ospita le Logge dei Tiratori.

Luogo francescano e rivoluzionario per natura, il convento di S. Francesco: è qui infatti che trovò rifugio il Santo dopo avere abbandonato Assisi, in seguito allo scandalo dato nella Cattedrale dove si spogliò, riconsegnando al padre quando gli apparteneva: abiti e rango sociale. In quello spazio anticamente sorgeva l’abitazione degli Spadalonga, gli amici di Francesco, che lo ospitarono e lo protessero finché non fu in grado di costruire la sua alternativa di fede e di vita. Non esiste un luogo più adatto di questo per portare avanti una battaglia di civiltà contro un progetto che ci appare un “tradimento dell’architettura storica”, come sottolineato dai numerosi intellettuali e personalità del mondo culturale e politico che hanno aderito con forza ai nostri appelli.

L’altro luogo deputato ad accogliere la mostra è altrettanto significativo: sarà la città stessa, con i suoi spazi e i suoi muri, a celebrare un’attività che ha visto il Comitato esprimersi con gli unici mezzi a sua disposizione, i manifesti murali, visto il boicottaggio degli organi di informazione regionali, che, diversamente da alcune testate nazionali, non hanno ritenuto di dover riservare spazio alcuno alle sue iniziative. I lavori degli artisti e i contributi pervenuti verranno quindi riprodotti in manifesti affissi nelle plance del centro storico cittadino.

L’ appello “Salviamo le Logge di Gubbio” [1] firmato da Settis, Rodotà, Montanari, Maddalena, Berdini e da numerosi storici, critici e artisti, indirizzato al Presidente della Repubblica sta raccogliendo ogni giorno nuove firme su Change.org. Sarà possibile firmare la petizione anche nei giorni della mostra.


Una Piccola Cronaca di due anni di lotta 

24 luglio 2013
La Soprintendente Anna Di Bene  autorizza i lavori di ristrutturazione delle Logge dei Tiratori.

5 settembre 2013
Viene sciolto il Consiglio Comunale di Gubbio – Insediamento del commissario straordinario Maria Luisa D’Alessandro. Il marito è il dott. Gianlorenzo Fiore, ex prefetto di Perugia e membro del Comitato di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

11 ottobre 2013
La D’Alessandro annuncia che sarà presentato il progetto di riqualificazione urbana delle logge dei Tiratori, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Dice che il progetto le è sembrato bello e poco impattante e che nelle casse comunali entreranno circa 300 mila euro per le autorizzazioni che competono al Comune di Gubbio. Interrogazioni e mozioni fatte da alcuni consiglieri regionali  riceveranno risposte negative.

14 ottobre 2013
Opposizione al progetto di rifunzionalizzazione e riuso  nelle relazioni di Ubaldo Emanuele Scavizzi, Pavilio Lupini, Riccardo Farneti, Giacinto Pagani.

16 ottobre 2013
Il progetto di riqualificazione delle Logge dei Tiratori viene presentato ufficialmente da Carlo Colaiacovo, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, e da Carlo Salucci, architetto progettista. Colaiacovo sostiene che è stato rispettato tutto l’iter procedurale e che con la Soprintendenza è stata trovata una soluzione condivisa.
Proteste e interventi di cittadini contrari alla “vetrificazione” nella sala conferenze della Fondazione e fuori. Lenzuola e volantinaggio sotto le Logge.

16 ottobre 2013
Lo scempio dell’opificio, articolo di Tomaso Montanari sul “ Fatto quotidiano”.

30 ottobre 2013
Il progetto che soffoca le Logge di Gubbio, articolo di Giovanna Nigi,Il Manifesto

17 dicembre 2013
Tavolo tecnico consultivo ministeriale firmato dal direttore generale Maddalena Ragni in cui si esprime parere favorevole alla chiusura con vetri (una delle motivazioni, particolarmente ridicola, è quella che vede i vetri come rimedio al pericolo di scoperchiamento del tetto dovuto a un ipotetico fortissimo vento!!!!).

23 dicembre – 8 gennaio affissione manifesto “Colpo al Cuore” di Maria Grazia Fiorucci.

25 gennaio 2014
Un comitato cittadino per la tutela delle Logge dei Tiratori, da poco costituitosi con la collaborazione di Terra Mater e Italia Nostra, organizza un dibattito pubblico  su “Le Logge dei Tiratori della Lana. Molte persone sono costrette ad andare via perché il Refettorio della Biblioteca Sperelliana, dove si svolge l’iniziativa, è stracolmo di gente.

30 gennaio 2014

Vittorio Sgarbi viene portato a Gubbio in elicottero dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, per un sopralluogo sulle Logge. Si esprimerà sul tema in termini molto dimessi, diversamente dal suo costume, dicendo che le Logge sono come un tempio greco, e non possono essere chiuse con i vetri, invita invece a pensare a una piccola cavea al centro.

7 giugno 2014
La D’Alessandro termina il mandato senza concludere l’iter autorizzativo delle Logge, forse spaventata dal conflitto d’interesse a causa di polemiche nate per la posizione del marito all’interno della Fondazione.

9 giugno 2014
Filippo Mario Stirati è il nuovo sindaco di Gubbio. In campagna elettorale si era detto contrario alla chiusura con vetri delle Logge e su questo aveva costruito gran parte del suo consenso. Da Sindaco cambia subito idea e si mette alla ricerca di alibi culturali per dare il via libera alla vetrificazione.

10 novembre 2014
Il sindaco Stirati annuncia le valutazioni positive dell’Ancsa (Associazione nazionale centri storici artistici) sul progetto di chiusura delle Logge, valutazione smentite poi dalla presidente Anna Marson.

20 novembre 2014
Interpellanza parlamentare di  Zaccagnini, Fratoianni, Giancarlo Giordano.

24 novembre 2014
Il Comitato cittadino organizza un altro dibattito pubblico: “Il futuro dei centri storici” con Paolo Berdini. Anche questa iniziativa vede una massiccia partecipazione dei cittadini eugubini.

9 febbraio 2015
Viene approvato il QSV di Gubbio (Quadro strategico di valorizzazione) in cui le Logge con i vetri vengono inserite nel progetto espositivo della città.

12 marzo 2015
Stefano Gizzi è il nuovo soprintendente dell’Umbria

27 maggio 2015
Salvatore Settis e Stefano Rodotà durante la presentazione del Volume di Settis “Se Venezia muore” (Musei Vaticani, sala Pietro da Cortona) parlano delle Logge di Gubbio e della battaglia di civiltà portata avanti dal Comitato.

26 Giugno 2015
Il Sovrintendente Gizzi esprime il suo parere negativo sul progetto delle Logge.

30 giugno 2015
Il sindaco di Gubbio nella trasmissione “L’indignato speciale” del TG5 si scaglia contro il soprintendente perché ha bloccato il progetto delle Logge.

20 luglio 2015
Regione e ANCI inviano un Dossier al Presidente del Consiglio Renzi per rimuovere il Soprintendente, reo di bloccare tutto, comprese le Logge dei Tiratori (unico progetto privato).

29 luglio 2015
Italia Nostra Nazionale  presenta un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, chiedendo l’annullamento – previa sospensione dell’efficacia degli atti impugnati – della deliberazione di Giunta Comunale di approvazione del Piano Attuativo relativo al progetto di restauro, rifunzionalizzazione e riuso delle Logge dei Tiratori e atti connessi.

Nel corso di questi due anni, Il Comitato ha affisso 13 manifesti murali, unico modo di far sentire la propria voce in una società, come quella eugubina, sostanzialmente priva di spazi di espressione autenticamente liberi: giornali, radio e tv, infatti, sono di proprietà del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio.

10/25 ottobre 2015
Il Comitato per la tutela dei beni artistici e paesaggistici della città organizza una mostra sulle Logge prima del possibile scempio. Più di ottanta le opere presentate: molti artisti, provenienti da tutto il mondo, hanno risposto all’appello, insieme a cittadini e turisti. La mostra, come tutte le attività del Comitato e i manifesti murali, è esclusivamente frutto di autofinanziamento.

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