Da “emergenza” a “eccellenza”. Si potrebbe sintetizzare così il percorso di crescita della raccolta differenziata, in particolare di carta e cartone, nel Comune di Messina.
Nel 2023 – secondo i dati diffusi da Comieco, Consorzio Nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica nell’ambito del convegno “65% e oltre. Efficienza e sfide in Sicilia: riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero. La virtuosa gestione dei rifiuti nella città Metropolitana di Messina” – sono state raccolte circa 11mila tonnellate di materiali cellulosici, a fronte delle quali Comieco ha riconosciuto quasi 1 milione di euro in corrispettivi economici per l’avvio a riciclo, in base all’accordo quadro Anci-Conai. La media pro-capite della città sfiora i 48 kg/ab, abbondantemente oltre la media di raccolta della Sicilia (pari a 37kg/ab) e del Sud Italia (38,5 kg/ab).
“Messina è oggi una delle migliori realtà del Sud Italia nella raccolta differenziata di carta e cartone: tra i Comuni con più di 100mila abitanti solo Bari – con una media pro-capite 53 kg/ab – fa meglio” commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “Risultati importanti, frutto dell’impegno dell’amministrazione comunale e della Messinaservizi Bene Comune in sinergia con i cittadini, che la rendono un punto di riferimento per lo sviluppo dell’economia circolare. Anche in considerazione dell’alto potenziale che ancora la città può esprimere. I dati 2023 confermano un trend in continua crescita sotto il profilo quantitativo ma c’è ancora margine per fare meglio sul fronte qualità: la media di frazioni estranee presenti nella raccolta di carta e cartone effettuata dalle famiglie si attesta al 5%, superando il limite del 3% di prima fascia qualità. Una ulteriore sfida che Messina può e deve vincere”.
Messina rappresenta dunque un modello da seguire per i Comuni, soprattutto della Sicilia come Palermo e Catania, ancora indietro nella raccolta differenziata di carta e cartone.
Nel 2023 in tutta la Regione sono state raccolte oltre 175mila tonnellate (per l’avvio a riciclo delle quali Comieco ha riconosciuto oltre 13 milioni di euro in corrispettivi economici), ovvero +9.400 tonnellate rispetto al 2022 che rappresentano il miglior incremento tra le Regioni del Sud Italia. Il potenziale di crescita però non manca: il livello di intercettazione della carta sul rifiuto prodotto è al 10%, a fronte di una media nazionale che si attesta intorno al 13% e che – se raggiunta – potrebbe portare ad un aumento della raccolta di circa 70mila tonnellate di carta e cartone.
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Comieco (www.comieco.org) è il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, nato nel 1985 dalla volontà di un gruppo di aziende del settore cartario interessate a promuovere il concetto di “imballaggio ecologico”. Nel 1997, con l’entrata in vigore del D. Lgs. 22/97, Comieco si è costituito in Consorzio Nazionale nell’ambito del sistema CONAI e attraverso una incisiva politica di prevenzione e di sviluppo, ha contribuito a triplicare la raccolta differenziata di carta e cartone in Italia: da 1 a 3,6 milioni di tonnellate, raggiungendo e superando con anni di anticipo gli obiettivi di riciclo dei rifiuti di imballaggi cellulosici previsti dalla normativa europea.